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ASCOLI PICENO – Un bell’Ascoli cade tra le mura amiche per 0-1 contro il Catanzaro. L’approdo sulla panchina di Flavio Destro non basta alla squadra bianconera per tornare alla vittoria che ormai manca dallo scorso 19 Gennaio (Ascoli-Paganese 3-2). Il neo tecnico schiera dal 1′ i giovani Cesselon e Ruzzier, solo panchina per il greco Topouzis. Prima del match il capitano Davide Colomba deposita un mazzo di fiori sotto la Curva Sud in ricordo dell’indimenticabile portiere Roberto Strulli, a quarantanove anni dalla tragica morte.

L’Ascoli parte subito con il piglio giusto: al 6′ cross dalla destra di Gandelli, Ruzzier salta a colpire di testa, ma un colpo da dietro di Catacchini lo fa cadere a terra. Per il sig. Colarossi tutto regolare. Al 21′ gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Pazzagli con Fioretti direttamente su calcio di punizione, il cui tiro finisce di poco a lato. Al 23′ ci prova l’Ascoli con Tripoli che a limite dell’area spara un gran destro respinto dal numero uno calabrese Giacomo Bindi. Il Picchio gioca bene e al 32′ è il centrocampista ascolano Gianluca Carpani a sfiorare il goal del vantaggio con un tiro dalla distanza deviato in angolo da Bindi. Ma al 33′ ecco arrivare la doccia fredda per i bianconeri: Madonia riceve palla a limite dell’area e con un bellissimo esterno destro firma il goal dello 0-1. L’occasione più ghiotta per l’Ascoli capita al 43′ sui piedi di Greco che a pochi passi dalla linea di porta non riesce a concretizzare quello che poteva essere il goal del pareggio. Il Catanzaro ci prova al 53′ con Germinale su cross dalla destra di Benedetti, pallone di poco a lato. L’Ascoli risponde pochi minuti più tardi con Carpani che sradica il pallone dai piedi di Vitiello e fa partire un destro dal limite neutralizzato da Bindi. All’ 80′ è Pazzagli a evitare la debacle definitiva compiendo un doppio miracolo prima su Vitiello e poi su Germinale. I bianconeri provano nel finale gli ultimi assalti, ma le residue speranze del Picchio di evitare la quarta sconfitta consecutiva, sfumano con il passare dei minuti. 

Al termine della gara il presidente Bellini e il direttore generale Gianni Lovato hanno annunciato gli imminenti arrivi di Giacomo Cipriani, attaccante ex Bologna attualmente svincolato e Cetteo Di Mascio come nuovo responsabile del settore giovanile.

ASCOLI: Pazzagli, Gandelli, Giacomini, Capece, Cesselon, Magliocchetti, Greco (76′ Topouzis), Carpani, Capece, Ruzzier (51′ Minnozzi), Colomba (82′ Iotti), Tripoli. A disposizione: Ronchi, Oddi, Migliaccio, Giovannini. All. Destro

CATANZARO: Bindi, Catacchini, Sabatino, Vitiello, Rigione, Ferraro, Vacca, Benedetti (89′ Casini), Fioretti (71′ Russotto), Madonia (60′ Marchi), Germinale. A disposizione: Scuffia, Bacchetti, Morosini, Martignago. All. Brevi

Arbitro: Colarossi di Roma

Rete: 38′ Madonia

Le pagelle:

Pazzagli: 6.5. Nulla può sul goal della squadra giallorossa, si riscatta nella ripresa compiendo un paio di interventi decisivi.

Gandelli: 6. Il terzino ascolano non demerita sulla corsia destra trovando diverse volte il cross dal fondo. Da dimenticare due conclusioni dal limite dell’area.

Magliocchetti: 6.5. Guida un inedito reparto difensivo senza grossi patemi. I suoi interventi risultano essere sempre molto efficienti.

Cesselon: 6. Alla prima uscita stagionale il giovane difensore bianconero classe ’96 dimostra di avere una buona personalità.

Giacomini: 5.5. Da un calciatore come lui ci si aspetta qualcosa di più. Più volte in affanno sulla corsia mancina.

Capece: 6.5. Schierato davanti alla difesa, il biondo centrocampista disputa una gara con sicurezza e tenacia.

Greco: 6.5. Recupera una miriade quantità di palloni in mezzo al campo sfiorando anche il goal a pochi passi da Bindi. Sostituito nella ripresa.

Carpani: 6.5. Prova più volte il tiro dalla distanza dal limite dell’area. Il centrocampista ascolano cresce fisicamente partita dopo partita.

Colomba: 6. Senza infamia e senza lode. Il capitano bianconero svaria più volte su tutto il fronte d’attacco, ma risulta essere poco incisivo.

Tripoli: 5.5. Schierato inizialmente come prima punta, poi come esterno d’attacco, il folletto bianconero non si rende quasi mai pericolo dalla parti di Bindi.

Ruzzier: 6. Buona la prima per il giovane attaccante marchigiano che dimostra di avere buoni spunti ed una rapida velocità. Intraprendente.

Minnozzi: 5.5. Subentra al 52′ a Ruzzier, ma l’attaccante classe ’96 non riesce mai ad impensierire il numero uno giallorosso. Da rivedere.

Topouzis: s.v. Entra al 75′ senza lasciare segno.

Iotti: s.v. Fa rifiatare Colomba gli ultimi minuti