ASCOLI PICENO – Una sedia vuota con su scritto “il tuo posto” al centro della scena davanti ad una bandiera tricolore. Questa è l’immagine scelta dal Movimento 5 Stelle di Ascoli per esemplificare il loro principio di base: i cittadini al centro. Occasione è stata la presentazione, in una affollata Sala Docens, del candidato sindaco Massimo Tamburri e di alcuni componenti delle lista che è ancora aperta. Laureato in filosofia e mediatore culturale di professione, il pentastellato in corsa per la carica di primo cittadino ha subito le idee chiare su come agire.
In primis spiega Tamburri c’è la partecipazione attiva dei cittadini, in un’ottica di democrazia dal basso e aperta a tutti quelli che vogliano contribuire a discutere sui problemi e le eventuali soluzioni che attanagliano Ascoli. Per quanto riguarda il programma la prima cosa da fare è riorganizzare la macchina comunale, che deve essere più efficiente, poi il rilancio della città attraverso il turismo, che però deve mettere al centro le bellezze non solo della città ma di tutto il territorio e non con trenini “più adatti a Disneyland che a un centro medioevale”.
Presente anche il deputato del Movimento Andrea Colletti, che si è detto molto contento del fatto che anche ad Ascoli ci si stia preparando ad iniettare il “virus” dei 5 Stelle nelle istituzioni, ma la cosa più importanti che nella provincia questo sta accadendo non solo nel capoluogo ma anche nei centri più piccoli, come Folignano.
Una campagna elettorale quella dei grillini che sarà basata su una serie di incontri in tutti i quartieri con i cittadini, dove saranno presenti oltre al candidato sindaco anche gli altri esponenti in lista. Ecco l’elenco degli aspiranti consiglieri comunali, lista che comunque è ancora aperta: Alessandro Molinari, Antonello Pala, Bruno Cappelli, Cinzia Fazzini, Cinzia Marini, Cinzia Michetti Claudio Sestili, Diana Toma, Domenico Gennari, Giacomo Manni, Giorgio Iachini, Giuseppe Marcolini, Marco Salluce, Marta Luzi, Maurizio Mancini, Moira Brandi, Morena Seghetti, Stefano Treggiari e Valerio Camela.
