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MONTEPRANDONE – Scende in campo la squadra capitanata da Stefano Stracci: 16 candidati alla carica di consigliere comunale, di cui ben 6 donne, dichiarano ufficialmente aperta la sfida per le prossime amministrative che tra meno di un mese offriranno a Monteprandone il nuovo sindaco. O forse ne riconfermeranno semplicemente il doppio mandato. È ciò che si augura lo stesso primo cittadino che apre la presentazione della propria lista “Uniti per la Città” con caparbietà, ottimismo e l’mozione che scaturisce in chi ne conosce il valore: “Insieme abbiamo cercato di plasmare un gruppo fatto di personalità che potessero rappresentare maggiormente profili professionali in modo da poterla qualificare al meglio; ci siamo dati un taglio soprattutto pulito. Finalmente l’attesa per i nomi degli eletti può dirsi terminata”. 

 

Corposo l’elenco delle opere e dei progetti portati a termine nel corso degli ultimi cinque anni, da quello sulla viabilità alternativa ai centri Pacetti e Giovarti, entrambi centri d’aggregazione di primordine, la liberazione del centro storico dal parcheggio selvaggio, senza tralasciare le grandi opere come lo svincolo autostradale previsto in zona Bredanardi che libererà la Salaria ed il centro di Centobuchi dal traffico pesante, “un piano che prevede due anni e mezzo di lavori per un costo che si aggira intorno ai 9,5 millioni e che collegherà con una bretella la A14 con i centri industriali di Monteprandone e Monsampolo,” spiega l’attuale sindaco. “Si tratta di un percorso che ha già visto il suo inizio, tra la rotatoria che inaugureremo a breve collegante la strada provinciale con la zona Scopa e via 1maggio, e che restituirà all’arteria che attraversa tutto il paese vivibilità ed un sicuro abbassamento della percentuale di polveri sottili. Tra i progetti più importanti c’è anche quello, già approvato, della piscina comunale prevista anch’essa in zona Malavolta, assieme a quello della cittadella socio-sanitaria, finanziata dalla Regione Marche, che in veste di centro sanitario per lunga degenza ospiterà anziani, portatori di handicap e persone non autosufficienti, inoltre tra le infrastrutture l’impianto polivalente ideato per la pratica di sport minori. Uno tra gli interventi che più ci preme è poi quello di regimentazione del Tronto e dei fossi, al fine di contenerne la portata arginandone i rischi; questa è una delle risoluzioni da codificare presto con la CIIP del valore di 1mil e 800mila euro circa.” Nello snocciolare le numerose idee intavolate col suo gruppo di lavoro Stracci non risparmia nemmeno la cultura ed il sociale anticipando anche la nascita di un Parco Agricolo-Collinare ancora in bozza di tutela paesaggistica e di rivalutazione delle specificità artistiche che crei un brand per l’agricoltura biologica del territorio”.

 

Infine vengono toccati i tasti più scottanti del vissuto cittadino: tasse, occupazione, ammende ma a tal proposito il rappresentante di Uniti per la Città ribadisce come Monteprandone si sia progressivamente distinto tra i comuni più virtuosi anche grazie a Monteprandone Lavoro attraverso il quale sono stati creati 50 nuovo posti lavoro, mentre per quanto riguarda l’imposta sui rifiuti la Tares registra una riduzione di 60mila euro nel corso degli ultimi due anni.

“Siamo pronti a fare ancor meglio e di più, – conclude Stracci con piglio saldo – i giovani hanno bisogno di credere che esista altro al di là della precarietà, per questo hanno bisogno di chances. E questo lo permette soltanto una buona amministrazione, o meglio la politica amministrata con passione”.

I nomi: Gabrielli Fernando, Aragrande Federico, Loggi Sergio, Malavolta Pacifico, Neroni Simone, Speca Romano e Troiani Matteo che si riconfermano candidati alle rispettive cariche inerenti l’attuale mandato cui vanno a dare nuova linfa le giovani proposte in maggioranza donne, Acquaroli Lara, Almonti Renato, Amabili Loredana, Benigni Gabriele, Cameli Ilaria, Capecci Alessio, Cappella Emerenziana, Grelli Stefania e Morelli Daniela.