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CASTEL DI LAMA – Il candidato sindaco Ersilio Corradetti ha presentato ufficialmente lista e programma di Uniti e Liberi, già presente in consiglio comunale come gruppo di opposizione. “Questa è la lista più bella di Castel di Lama degli ultimi venti anni – ha dichiarato – siamo l’opposizione storica. Abbiamo avanzato diverse proposte che purtroppo la maggioranza non ha saputo accogliere”. Tanti i problemi del Comune che negli ultimi cinque anni sono stati portati sul banco della maggioranza. “Due giorni di pioggia hanno messo in ginocchio la comunità – ha continuato – Lungo via Diaz si vedono persone pulire le strade piene di fango. Il paese deve capire che l’attuale dirigenza ha lavorato veramente in modo poco brillante”. 

Corradetti non risparmia critiche all’amministrazione con numeri e fatti, “258.000 euro sono i debiti che il Comune ha con il Consind per la vendita passata di collettori fognari. A novembre dovremo restituirli. Un’altra causa – ha affermato – riguarda la costruzione di una pompa di benzina sulla transcollinare. Una causa persa già quattro volte e in cui la parte lesa ha chiesto più di un milione di euro”. E a proposito della transcollinare, il candidato sindaco non nasconde di ritenere quella strada un’opera brutta visivamente e unica nel territorio provinciale viste le tre corsie presenti.

Il programma è stato scritto tenendo conto delle battaglie degli ultimi anni, come per esempio la ripetuta richiesta in tempi non sospetti del piano antenne (altra criticità che ha portato alla creazione di un comitato per la rimozione dell’antenna in via Boito), ma si basa anche su scelte lungimiranti maturate durante l’esperienza in consiglio comunale. “Ora tutti parlano di contenimento dei costi della politica – ha proseguito – noi lo avevamo già chiesto con la riduzione da sei a tre assessori. Sull’abolizione dello staff del sindaco possiamo dire che è una ‘falsa abolizione’, nel senso che nel momento in cui decade il sindaco si azzera anche lo staff. Basta semplicemente che il nuovo sindaco non ne nomini nuovamente un altro e il problema dei costi dello staff non si ripresenterà più”.

Corradetti ne è certo, la priorità è agire sul bilancio comunale: “La nostra politica finanziaria si incentrerà sull’analisi della spesa corrente per trovare le voci in cui si potrà risparmiare. Abbiamo calcolato già circa 300mila euro di risparmio all’anno. Basterebbe utilizzare di più le risorse interne ed esternalizzare di meno”. Altra priorità il polo scolastico unico, “un’opera pubblica che faccia ripartire il paese – ha sostenuto – e contenga i costi attuali. La casa di riposo che molti hanno evocato non aiuta il rilancio del territorio. Abbiamo il finanziamento della Regione fermo perché non riusciamo a trovare gli altri 800mila euro per completare questa struttura; in verità è una casa albergo che può ospitare solo 12 persone con una retta di 2000 euro al mese”. Piuttosto per Corradetti bisognerebbe iniziare un percorso di integrazione dei giovani attraverso un patto tra le realtà associative presenti, la creazione di una ludoteca comunale, la ricostituzione dei vecchi giochi di quartiere.

In tema di sicurezza, il modello a cui di ispira Uniti e Liberi è quello del “gioco di squadra” attuabile grazie a una nuova ridefinizione del servizio delle guardie comunali da effettuarsi in sinergia con l’Unione dei Comuni, oltre alla necessità di un sistema efficiente di videosorveglianza. Su ambiente e salute la proposta è quella di costituire un’isola ecologica su cui convogliare i rifiuti, un sistema innovativo e alternativo al porta a porta già sperimentato in altri Comuni che consente di restituire qualcosa al cittadino in termini di buoni, mentre nel settore urbanistica l’idea è quella di rivedere l’intero piano regolatore e riqualificare l’esistente attraverso i Poru (piani operativi di riqualificazione urbana).

I nomi dei candidati: Anna Paola Silvestri, Raffaella Amatucci, Sara De Angelis, Mauro Cori, Luana Pala, Massimiliano Pica, Pio Filipponi, Maria Vittoria Di Meco, Cristiana Cocci, Barbara Bruni, Andrea Bucci.