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Ersilio Corradetti, architetto quarantenne, si definisce “coerente, competente, determinato”. La lista Uniti e liberi è l’opposizione storica di Castel di Lama e il candidato sindaco Corradetti pone come priorità di programma il polo scolastico unico, la sicurezza e l’ambiente.

Perché ha deciso di candidarsi? “Per proseguire un percorso di coerenza iniziato 5 anni fa e che ci ha visto fare un’opposizione ferma e determinata convinti che Castel di Lama può e deve cambiare”.

Il suo programma in una frase? “Con noi Castel di Lama…Cambia Passo!”.

La politica in un aggettivo? “Disponibilità”.

Il suo comune in un aggettivo? “Recuperabile”.

Cosa vuol dire fare il sindaco? “Essere a disposizione dei cittadini e con idee chiare assistere alle esigenze di tutti”.

La promessa che fa ai suoi elettori? “Di mettere a disposizione il nostro tempo e di rimanere coerenti con le nostre proposte”

La prima cosa che farà da sindaco? “Riordino economico ed urbano”.

Una bugia per un voto in più? “Lo ammetto…ho “ritoccato” la foto!”.

Dica una cosa di sinistra? “Kolkoz”.

Dica una cosa di destra? “Le Pen”.

A cena col nemico? “Non ci sono nemici, semmai avversari, e comunque volentieri, alla romana e non si parla di politica”.

Il libro della vita? “Il cavaliere inesistente di Calvino”.

Il film cult? “Carlito’s way”.

La colonna sonora della sua campagna? “Quella dell’a-team perché siamo una vera squadra affiatata e adoriamo i piani ben riusciti!”.

Un appello agli elettori? “Andate a votare e sosteneteci…..per cambiare passo”.

Un augurio ai suoi avversari? “L’augurio è quello di riuscire a fare in 5 anni una buona opposizione, organizzata e costruttiva”.