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CASTEL DI LAMA – Il virus dei 5Stelle a Castel di Lama si presenta con Mauro Bochicchio, ingegnere ambientale di 41 anni. La lista pentastellata è formata da persone che non hanno mai fatto politica, “cittadini” della società civile che vogliono essere portavoci dei problemi della comunità. Il leader si descrive “corretto, puntiglioso e concreto”. 

Perché ha deciso di candidarsi? “Perché il gruppo con cui condivido gli stessi ideali ha scelto me. Io sono stato scelto… non ho scelto io gli altri”.

Il suo programma in una frase? “Trasparenza a costo zero”.

La politica in un aggettivo? “Fumosa”.

Il suo comune in un aggettivo? “Contorto

Cosa vuol fare da sindaco? “Fare sentire tutti “primi” cittadini”.

La promessa che fa ai suoi elettori? “Spiegare il perché di ogni scelta e fare in modo che il cittadino comprenda il perché senza dovermelo chiedere”.

La prima cosa che farà da sindaco? “Essendo al di fuori della macchina comunale dialogare con ogni singolo dipendente per comprenderne le capacità ed aspirazioni la fine di creare una squadra sempre più motivata”.

Una bugia per un voto in più? “Non mi votare”.

Dica una cosa di sinistra? “Nessuno deve più rimanere indietro”.

Dica una cosa di destra? “Orgoglioso di rappresentare questa comunità”.

A cena con il nemico? “Ceno da solo”.

Libro della vita? “Bel Ami di Guy de Maupassant”.

Il film cult? “Heat – La sfida (con Robert de Niro ed Al Pacino)”.

La colonna sonora della sua campagna elettorale? “Non siamo un partito non siamo una casta siamo cittadini punto e basta”.

Un appello agli elettori? “Cestina il passato scegli tu per noi”.

Un augurio ai suoi avversari? “#statesereni”.