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SPINETOLI – Alessandro Luciani è un ingegnere elettronico di soli 33 anni. Candidato sindaco a Spinetoli con la lista “Solidarietà Lavoro Partecipazione”, dovrà vedersela con Roberto Pagnoni della lista civica “Dare una svolta” e Tonino Silvestri del M5S. In tre aggettivi si definisce “energico, solare, autentico”.

Perché ha deciso di candidarsi? “Per impegnarmi per ciò che conta, la mia gente”.

Il suo programma in una frase? “Per continuare nella giusta direzione”.

La politica in un aggettivo? “Stimolante”.

Il suo comune in un aggettivo? “Il migliore”.

Cosa vuol dire fare il sindaco? “Impegno 24 ore su 24”.

La promessa che fa ai suoi elettori? “Con me sarete sempre ascoltati”.

La prima cosa che farà da sindaco? “Festeggiare insieme ai miei cittadini”.

Una bugia per un voto in più? “Meglio averne uno in meno”.

Dica una cosa di sinistra… “L’alto tasso di disoccupazione oggi è una piaga sociale”.

Dica una cosa di destra… “Non ci riesco”.

A cena col nemico? “Ci sono andato, ci vado e ci andrò sempre”.

Il libro della vita? “Ultimamente leggo poco”.

Il film cult? “Il caimano”.

La colonna sonora della sua campagna? “Jovanotti: Il più grande spettacolo dopo il big bang”.

Un appello agli elettori? “Votate Alessandro Luciani, la mia porta sarà sempre aperta”.

Un augurio ai suoi avversari? “In bocca al lupo, vinca il migliore”.