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ASCOLI PICENO – Per comprendere meglio le difficoltà delle attività commerciali ascolane, il Movimento Cinque Stelle ha distribuito un questionario ai commercianti e la rielaborazione dei dati ha scattato una foto della realtà economica locale. Oltre all’alto tasso di disoccupazione e la tassazione altissima, “il piccolo commercio è ormai allo stremo a causa dei lavori ripetuti, concentrati nello stesso periodo solo per propaganda elettorale, senza una data prefissata di fine lavori”, avanzano i rappresentanti pentastellati.

Le vie del centro, anche quelle più importanti come corso Mazzini, sono un campo di battaglia, le vie di accesso chiuse o impraticabili. – spiegano – I parcheggi sono introvabili o comunque carissimi addirittura più che a Roma per l’annosa e scandalosa questione della gestione Saba. È un colpo di grazia per i commercianti e un inferno per i residenti. E nel frattempo le tasse aumentano, mentre i servizi peggiorano”.

Per il Movimento Cinque Stelle questa situazione andrebbe a totale scapito del commercio al dettaglio. Un danno economico, ma soprattutto sociale, dal momento che “i negozi rappresentano una parte fondamentale del tessuto sociale di quartiere, ormai impoverito e degradato. È desolante vedere Piazza del Popolo e tutte le altre meravigliose piazze ascolane sempre semivuote, l’assenza di bambini che giocano per strada è un indicatore ambientale che segnala una società malata”, commentano.

Il Movimento Cinque Stelle denuncia questa e la considera una priorità assoluta da risolvere; avanzata la proposta di mercatini tematici itineranti e feste nelle vie per rianimare la vita sociale e commerciale della Città. “Oltre a misure tampone per alleviare la sofferenza dei cittadini in difficoltà tra cui i commercianti, sarà fondamentale un progetto a lungo termine di turismo culturale, che metterà in sinergia tutto il territorio piceno e i diversi settori dall’enogastronomia all’artigianato“.