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ASCOLI PICENO – Quando il candidato sindaco Davide Aliberti si presenta alla conferenza di presentazione della sua lista Ascoli x Ascoli portando un copioso faldone di documenti si capisce subito che non si tratterà di una conferenza come le altre. Ed infatti così è stato. Sempre mantenendo la sua proverbiale calma e pacatezza l’avvocato ha prima ricostruito il diverbio avuto al confronto organizzato dal CSV alla Casa della Gioventù, durante il quale per la bagarre creatasi Castelli ha abbandonato il dibattito, poi ha esibito decine di atti ritenuti vergognosi riguardanti l’Amministrazione uscente.

“Questo è un momento molto importante per tutta la democrazia – esordisce Aliberti – innanzitutto voglio dichiararmi estraneo a quello che è accaduto alla Casa della Gioventù. Si parlava di volontariato ed io ho risposto che purtroppo ci sono alcune associazione favorite rispetto ad altre per motivi politici e per questo Castelli si è irato, è intervenuto un giornalista di una emittente ed io gli ho ricordato che da quanto lui ha ricevuto somme pubblicitarie da una azienda partecipata del Comune non ho più avuto spazio neanche per replicare alle accuse, questo individuo ha iniziato a ad insultarmi e per questo sarà querelato, inoltre ho fatto anche un esposto all’ordine dei giornalisti dopo che il video dell’accaduto è andato in onda questa mattina” .

 

Dopo aver fatto la sua puntualizzazione sulla vicenda Aliberti ha iniziato ha leggere uno ad uno le decine di atti presenti sulla sua scrivania, iniziando ad elencare tutto una serie di situazioni definite vergognose per la città di Ascoli. Si va dalla candidata vincitrice di un concorso comunale al bando costruito ad arte per far risultare un solo candidato idoneo, passando per spese dubbie e immobili a suo dire svenduti.

“Qui ho tutti i documenti che dimostrano come tutti i soldi ricevuti come Assessore siano andati ad una cassa di solidarietà, anzi a dirla tutta ci ho rimesso anche qualche centinaia di euro. Castelli mente quando dice di non sapere le cose, ai due esposti fatti ne ho presentati altri due, uno chiedendo il rinvio a giudizio anche del sindaco per la vicenda dehors, in quanto firmatario dei permessi, poi per non aver messo a norma gli impianti comunali, soprattutto in materia antisismica. Tutte queste denunce sono state presentate in tutte le procure e gli atti mandati anche alle trasmissioni Report e Striscia la Notizia. Finite le elezioni svestirò i panni di candidato e rimetterò quelli di avvocato per tutelare in ogni sede gli ascolani”.