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OFFIDA – Fervono i preparativi per Ciborghi, il festival dedicato alle cucine tradizionali dei borghi più belli d’Italia, che verrà inaugurato venerdì 11 luglio e si svolgerà tutti i giorni fino a domenica 20 in Piazza del Popolo, a partire dalle 18. Tante le novità di questa quarta edizione, che conferma la presenza dei borghi già ospiti negli anni passati e può contare sull’adesione di new entry importanti da tutta Italia. Oltre all’enogastronomia saranno organizzati eventi collaterali per coinvolgere turisti e visitatori. Le Marche saranno rappresentate da Grottammare con i suoi piatti a base di pesce, Matelica con gli stringozzi al sugo di papera, i vincisgrassi e i gamberi di fiume, Visso con le polpettine di trota, l’arista e la ricotta agli agrumi e ovviamente Offida con galantina, coniglio in porchetta, chichiripieno e maccheroncini al ragù. La Regione Abruzzo è ospite ormai fisso di Ciborghi grazie a Civitella del Tronto che proporrà specialità a base di ceppe, formaggio fritto e straccetti di manzo, Castel del Monte con gli arrosticini, Tagliacozzo con i maccheroncini alla chitarra.

Il nord Italia sarà rappresentato da Rango (Tn) con il carpaccio di carne salada, i tortelli alle pere e formaggio, lo strudel e la torta di noci; dal Veneto arriveranno per la prima volta nella città del merletto Borghetto di Valeggio (VR) e Portobuffolè (TV) con la trippa e i nodi d’amore, mentre dal Friuli saranno presenti Cordovado (PN) e Valvasone (PN) con gli spiedini di coniglio e la torta di ricotta. Spazio anche ai borghi del sud: i pugliesi e le loro classiche orecchiette alla crudaiola, i cavatellucci ceci neri, cozze e vongole, la salsiccia al Primitivo, le friselle e il purè di fave e cicoria di Locorotondo (BA); la Sicilia sarà rappresentata da Monterosso Almo (CT) con gli arancini al pecorino, scacciuni con pomodori secchi, salsiccia al finocchio selvatico e ci sarà anche la Sardegna con Carloforte (CA) e la sua fregola con arselle. Novità dal Lazio con il borgo di Campodimele (LT) che proporrà la cecerchia, laina e fagioli, spezzatino di capra.

“Dal 14 al 18 luglio – fa sapere Mario Sergiacomi, presidente Oikos – si potrà partecipare a cene a tema organizzate dall’associazione ristoratori Offida, ogni sera sul loggiato del palazzo comunale”.
“Non mancheranno – continua Sergiacomi – laboratori con degustazioni in collaborazione con Piceno Senso Creativo (dedicati a mela rosa, anice verde, tartufo e olio), spettacoli al teatro Serpente Aureo e presso l’Enoteca Regionale. Da lunedì 14, sempre all’interno di Spazio Vino – Enoteca Regionale, alle 18,30 si terranno conferenze in collaborazione con l’Università di Camerino e Slow Food. Chi vorrà potrà visitare Offida attraverso tour bike e bus”.

L’inaugurazione di CiBorghi avverrà in concomitanza con un importante convegno organizzato da Fabbrica Cultura e GAL Piceno, venerdì alle 17 presso il teatro Serpente Aureo, dal titolo Musei e reti territoriali: verso l’attuazione del DCE del Piceno, che, nelle parole del presidente di Fabbrica Cultura Antonella Nonnis “parte dall’idea di fare rete tra territori, enti e musei. Questo è il quarto forum che organizziamo e il convegno, apparentemente avulso da Ciborghi, è in realtà strettamente collegato ad esso, proprio sulla base dell’idea di creare una Rete per la cultura che parta dalle imprese per poi relazionarsi con gli enti territoriali”. All’incontro prenderanno parte i rappresentanti dei musei della Provincia e docenti universitari, le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Pietro Marcolini. Domenico Gentili sarà presente in qualità di presidente del GAL Piceno che cura da tempo l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale, supportato dal progetto Piceno Senso Creativo e Terre del Piceno per la promozione turistica del territorio.

Per l’assessore al turismo Piero Antimiani “Ciborghi è una rete per promuovere anche le peculiarità artistiche ed ambientali dei borghi. Conclusa la settimana del merlettto, ci addentriamo ora nell’enogastronomia puntando sull’aspetto qualitativo dell’offerta. Offida è riconosciuta città dell’accoglienza e abbiamo conquistato sul campo la fiducia del club dei borghi più belli d’Italia”. Il vicesindaco Isabella Bosano ha posto l’accento sull’importanza dell’integrazione tra la tradizione dei vari borghi e le specificità dell’enogastronomia regionale. Inoltre ha ricordato che quest’edizione si contraddistingue per il coinvolgimento dei bambini, che potranno unirsi ai laboratori organizzati: la cucina dei taccù (domenica 13), il cake design (mercoledì 16) e la fruttografia (domenica 20), tutti alle 18 in Piazza del Popolo.
Valerio Lucciarini ha sottolineato che l’adesione al club dei borghi più belli d’Italia è avvenuta da subito con molta convinzione. “Scommettemmo sul nome Ciborghi – ha detto il sindaco – ricevemmo immediatamente l’adesione di altri partners come l’Oikos. Dopo soli tre anni siamo diventati la manifestazione di punta del club, che propone la maggiore qualità dei prodotti”.

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