L’Ascoli Picchio, sul difficile campo della Carrarese, non va oltre uno scialbo 0-0, che però consente ai bianconeri di restare in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio su L’Aquila e cinque sul Pisa. Una gara senza emozioni, con il punticino che alla fine può anche andar bene ad entrambe.
LE FORMAZIONI – Per quanto riguarda le formazioni, mister Petrone schiera il classico 4-2-3-1, nel quale la punta centrale non è Perez, che invece si accomoda in panchina, ma Altinier. Davanti a Lanni, Pelagatti gioca a destra con Dell’Orco a sinistra. I centrali sono Cinaglia, preferito a Mori, e Mengoni, mentre Avogadri viene spostato davanti al posto di Mustacchio, insieme a Chiricò e capitan Berrettoni. Al fianco di Addae c’è Gualdi, con Pirrone infortunato. Remondina, per la Carrarese, punta sul tandem offensivo composto da Cellini e Merini, con Belcastro nel ruolo di trequartista.
PRIMO TEMPO EMOZIONANTE – Il primo tempo è emozionante, anche se a mancare sono i gol. Il Picchio ci prova al 9′ con la conclusione dalla distanza di Berrettoni, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 12′, invece, arriva il tiro da lontano di Addae, ma la sorte della sfera è sempre la stessa. Al 15′, però, si fa vedere in avanti anche la Carrarese, con il tentativo di Merini che è fuori misura e non impensierisce Lanni. Sul capovolgimento di fronte, invece, il portiere Calderoni compie una gran parata sul destro di Altinier. Al 21′, Berrettoni cerca di sfruttare l’errore dello stesso portiere di casa, non impeccabile in uscita, ma a due passi dalla porta il capitano bianconero colpisce di testa con la palla che termina fuori dallo specchio. Al 41′, per i locali, ci prova Belcastro con un tiro a giro che fa la barba al palo e finisce sul fondo.
LA RIPRESA – Nel secondo tempo, l’inerzia della gara non cambia. Al 2′ la Carrarese prova a passare in vantaggio con un tiro di Castagnetti, ma la sfera finisce fuori. Al quarto d’ora, Petrone manda in campo anche Perez, al posto di Berrettoni, mentre al 20′ è anche la volta di Mustacchio. Le emozioni scarseggiano, al contrario di quanto avvenuto nella prima frazione di gioco, ma al 23′ i padroni di casa sbloccano il punteggio con Merini. L’arbitro, però, annulla per una evidente posizione di fuorigioco dell’attaccante della Carrarese. Al 44′, comunque, l’occasione più ghiotta è per i locali e capita suoi piedi di Lancini il quale, davanti a Lanni, calcia clamorosamente alto. L’Ascoli tornerà in campo sabato prossimo alle 17 al Del Duca contro il Santarcangelo.
