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OFFIDA – Il sistema del porta a porta spinto con tracciabilità arriva anche ad Offida, dopo essere stato avviato nemmeno un mese fa a Castorano, primo Comune dell’Unione dei Comuni ad averlo adottato. Un passo decisivo verso l’incremento della differenziata, che in Offida è praticata già da anni.
“La nuova modalità – ha detto il sindaco Valerio Lucciarini – si sintetizza nella tracciabilità dei rifiuti e servirà a gratificare i cittadini più virtuosi. Offida potrà di nuovo essere insignito del titolo di Comune riciclone visto che lo è stato per tre anni. L’incremento della differenziata era uno dei punti fondamentali del nostro programma. Questo progetto sarà allargato anche agli altri Comuni della Vallata del Tronto, come è stato deliberato durante la giunta dell’Unione”.
Il Comune di Offida copre un territorio esteso in cui è già attivo un servizio porta a porta, ma con i nuovi mastelli, recanti un codice identificativo per ogni utenza, si potrà incrementare la differenziata, controllare e incentivare le famiglie al corretto conferimento.
“Partiamo da un dato di partenza del 61% di differenziata – ha ricordato l’assessore Roberto D’Angelo – Dobbiamo arrivare oltre il 65% e ci sono tutti i presupposti, dato che dagli incontri di quartiere è emerso che la tariffa individuale è l’indirizzo fornitoci dai cittadini. Partiremo in maniera sperimentale nel centro storico, poi nel corso dell’anno estenderemo il sistema in tutte le frazioni. Quest’anno rappresenterà la fase iniziale di raccolta dati e non verrà applicato il sistema di tariffazione. Solo nel 2016 si comincerà a ragionare sulla tariffa puntuale e individuale”.

COME FUNZIONE IL SISTEMA – È Leonardo Collina di Picenambiente che spiega nei dettagli il funzionamento del nuovo sistema: “Saranno consegnati i kit dei cinque mastelli (non più buste) di carta, plastica, indifferenziato, vetro ed umido, quest’ultimo sarà anche tracciato (diversamente da altri Comuni), come è stato fatto fino ad ora”. Ogni cesto sarà dotato di un codice R-fide e un QR code che gli operatori leggeranno attraverso un lettore magnetico al momento della raccolta e svuotamento. Ogni famiglia sarà associata al codice attraverso la dotazione di una ecocard. I dati saranno gestiti e trasmessi da Picenambiente alle amministrazioni con un’apposita App.

“Attraverso questo meccanismo potremo monitorare il comportamento dell’utenza – continua Collina – e il sistema di tracciabilità consentirà di individuare i parametri comportamentali che forniranno gli elementi di sintesi alle amministrazioni. Le stesse avranno poi dei benefici che potranno redistribuire alla cittadinanza, una volta superato il 65%. Molti fanno bene la differenziata, ma con il metodo adottato dalla maggior parte dei Comuni, ora, non è possibile avere una prova certa che possa ricompensare nel futuro i cittadini virtuosi”.
Presto sarà convocata un’assemblea pubblica per illustrare il nuovo progetto agli offidani e quasi sicuramente il calendario attuale di raccolta settimanale non verrà modificato.

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