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ASCOLI PICENO – “E’ una lotta all’abusivismo, non al disabile”. Con queste parole Patrizia Celani, comandante dei Vigili Urbani di Ascoli Piceno, ha illustrato il problema che da troppo tempo sta coinvolgendo la città: quello dell’uso improprio dei contrassegni per disabili.

UNA CONSUETUDINE SOSPETTA – Ma andiamo con ordine. Il problema relativo ai parcheggi per disabili ha sollevato non poche perplessità tra i cittadini ascolani. A spiegare la situazione è stata il Vice Sindaco, Donatella Ferretti: “Stando ad alcuni dati raccolti dai Vigili Urbani, si è evidenziato in città un abuso dei contrassegni per disabili. Circa 80/100 individui con questi permessi auto parcheggiano gratuitamente nelle aree di sosta con linee blu solo nei giorni lavorativi (e per di più negli orari di ufficio), non nel weekend. E’ una situazione sospetta: se i contrassegni fossero utilizzati da chi ne ha davvero bisogno non dovrebbe esserci questa differenza tra giorni lavorativi e weekend”. I disabili infatti – qualora non trovino posto negli appositi parcheggi – possono gratuitamente lasciare i propri veicoli nelle aree di sosta con strisce blu. Ma questo privilegio sembra però essere sempre più spesso utilizzato da automobilisti che non hanno alcuna forma di handicap e che approfittano del contrassegno per non pagare il parcheggio.

GLI OBIETTIVI – “Il nostro obiettivo è quello di punire l’uso improprio di questi contrassegni”, ha dichiarato il comandante Celani. “Vero è che bisogna innanzitutto tutelare chi si comporta rispettando le regole. Ecco perché la nostra è una lotta all’abusivismo, non al disabile. Naturalmente non è facile scovare chi approfitta di questa situazione, ma ci stiamo impegnando per fare del nostro meglio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Remo Pieralisi, responsabile per Ascoli della Saba: “La Saba non vuole penalizzare nessuno. I disabili hanno il diritto di usufruire di questi servizi e noi siamo anche disposti ad ampliare il numero di parcheggi specifici per queste persone. Prima però è necessario combattere questo malcostume, un uso improprio non è tollerabile”.

SENSIBILIZZARE IL PROSSIMO – Ecco perché il prossimo passo è quello di mettere in scena una campagna di comunicazione nei confronti di tutta la comunità per sensibilizzare i cittadini a questo proposito. Perché i disabili – come le altre persone – hanno dei diritti. E non è tollerabile che questi vengano tolti. Intanto  la Consulta per le persone in situazione di disabilità si è rinnovata con 9 consiglieri; confermata come Presidente Velia De Regis, Vice Presidente invece Luciano Gabrielli.

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