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SAN BENEDETTO – I poliziotti del commissariato di San Benedetto del Tronto hanno arrestato questa mattina un 26enne marocchino. Durante la perquisizione infatti gli agenti gli avevano trovato addosso un coltello insanguinato. Si attendono sviluppi.

COSA E’ ACCADUTO – Erano da poco spuntate le prime luci dell’alba quando gli agenti hanno notato il ragazzo aggirarsi in maniera sospetta lungo via Balilla. I poliziotti – dopo una rapida consultazione – si sono così avvicinati al 26enne marocchino, lo hanno fermato e successivamente perquisito. Addosso aveva una chiave speciale utilizzabile per forzare la serratura degli scooter, altri arnesi da scasso e un panetto con circa 30 grammi di hashish.

IL COLTELLO INSANGUINATO – Finito? Macché. Ben nascosto dai panni gli agenti hanno rivenuto anche un coltello con una lama di circa 7 centimetri. L’arma era spezzata sulla punta e totalmente insanguinata. Il marocchino però non era ferito, quindi il sangue non si è rivelato essere il suo. Alle immediate e ripetute domande da parte dei poliziotti il ragazzo non ha voluto fornire alcuna spiegazione. In attesa di capire per quale ragione il coltello fosse sporco di sangue, gli agenti hanno tratto in arresto il 26enne marocchino. La paura è che il giovane possa essere venuto alle mani con qualcuno e che il sangue sul coltello sia della persona con la quale si sarebbe avuta la discussione. E’ però ancora presto per capire con esattezza cosa sia accaduto. La storia a breve dovrebbe comunque conoscere ulteriori sviluppi.

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