Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presunta violazione nella dimensione delle maglie della rete. Con questa motivazione le autorità della Gambia hanno sequestrato la nave da pesca Idra Q., iscritta a Mazara del Vallo ma armata dalla Italfish di Martinsicuro. In manette sono finiti tre italiani: il capitano Sandro De Simone di Silvi Marina, il direttore di macchina Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto e Vincenzino Mora di Torano Nuovo.

IL COMUNICATO DI FEDERPESCA – La notizia è stata resa nota dalla Federpesca che, tramite le dichiarazioni del Presidente Luigi Giannini, si è detta preoccupata per le sorti dei due italiani: “Solo un intervento urgente e tempestivo del Ministro Martina e del Ministro Gentiloni possono scongiurare un esito sproporzionato e pesantissimo, visto che le reti considerate oggetto di misurazione non erano quelle in uso all’atto del fermo dell’unità”.

L’ARRESTO – La notizia – stando a quanto affermato dalla Italfish, che sta gestendo il caso – risalirebbe a circa una decina di giorni fa, ma è stata resa nota solo ora. I contorni della vicenda sono ancora torbidi. Pare comunque che un equipaggio armato della marina militare della Gambia sia salito a bordo della nave Idra Q. e abbia intimato al comandante di attraccare al porto più vicino. Sembra che le maglie della rete – presenti a bordo ma non utilizzate – siano di 68 millimetri invece dei 72 previsti per legge. I tre sarebbero stati arrestati e condotti nel carcere di Banjiul al termine di quella che è stata definita una udienza ‘sommaria’.

L’ATTIVITA’ DELLA DIPLOMAZIA – Intanto dall’Italia gli addetti ai lavori stanno seguendo con apprensione gli sviluppi della vicenda in Gambia. Queste le parole dell’Assessore alle Politiche del Mare di San Benedetto, Fabio Urbinati: “Ho contattato Guido Milana, consulente per la pesca del Ministro Martina. Mi ha ragguagliato circa le azioni che – in sinergia con il Ministero degli Esteri – si stanno conducendo per arrivare quanto prima al dissequestro della nave e al rimpatrio del personale italiano. Saremo tenuti costantemente informati, ma siamo fiduciosi per una rapida conclusione di questa storia”.

 

TAG: , , , , ,