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ASCOLI PICENO – Con un blitz nella notte la Polizia di Stato e i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno arrestato 8 malviventi, tutti complici dell’albanese Tirja Kristjan.

FUGA PER IL CENTRO – I fatti risalgono al 5 gennaio scorso. Una pattuglia della stradale quella notte si era insospettita notando una BMW serie 5 che –  a bassa velocità – procedeva per le vie di San Benedetto del Tronto. A bordo vi erano 2 persone. All’improvviso – dopo aver fatto salire un altro individuo in auto – la macchina ha iniziato a sfrecciare per la città. Inseguita da una Volante del Commissariato e da due pattuglie di Carabinieri, è così iniziata una vera e propria fuga da parte dei tre malviventi. La corsa si è bloccata quando la BMW – dopo aver fatto cadere un giovane in motorino rimasto miracolosamente illeso – si è schiantata contro una Fiat 500.

L’ARRESTO DI TIRJA – I banditi hanno tentato immediatamente di dileguarsi, ma uno di questi – l’albanese Tirja Kristjan – è finito in manette. Nell’auto – rubata a Guidonia di Montecelio (Roma) – vennero rinvenuti arnesi da scasso, orologi e gioielli: alla banda furono attribuiti alcuni furti in appartamenti a Cupra Marittima e Grottammare. Da allora le ricerche si sono spostate nella capitale.

L’EPILOGO DELLA VICENDA – Quest’oggi le indagini hanno portato al lieto fine della vicenda. Grazie alla sinergia tra la Squadra Mobile di Ascoli Piceno, il Commissariato e i Carabinieri di San Benedetto del Tronto e la Squadra Mobile di Roma, sono stati arrestati i complici di Tirja Kristjan. Nreca Adrian e Cybi Mariglen – che erano con l’albanese la notte dell’inseguimento – sono stati bloccati a Ponte di Nona. Insieme a loro sono finiti in manette anche i connazionali Musteqja Ludjan e Gjonaj Klaidi. Poi gli agenti si sono avvicinati all’abitazione di uno dei malviventi e lì hanno arrestato anche Tirja Luandi, Shytaj Fation, Pergjeci Nikoll e Pergjeci Ndrec. Tutti i malviventi sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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