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Adesso si fa dura. Dopo i tre pareggi consecutivi con Gubbio, Pontedera e Reggiana, l’Ascoli perde clamorosamente a Forlì e vede allontanarsi il Teramo, con i cugini abruzzesi che adesso sono soli in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sui bianconeri. I ragazzi di Petrone, in vantaggio nel primo tempo con Chiricò, si fanno rimontare nella ripresa dalla doppietta di Docente, prendendosi i fischi dei tifosi giunti in Romagna dal Piceno.

LE FORMAZIONI – Il tecnico napoletano del Picchio decide di non rischiare l’acciaccato Altinier, dovendo anche fare a meno di Perez e Altobelli, entrambi infortunati, oltre che dello squalificato Grassi. In attacco, dunque, gioca Tripoli, affiancato da Chiricò e Berrettoni. A centrocampo, invece, insieme al ghanese Bright Addae, Petrone inserisce dal primo minuto Gualdi e Nardini, con Avogadri sulla corsia di destra e Pelagatti a sinistra. La coppia centrale di difesa, invece, è formata da Mengoni e Cinaglia. Il Forlì di Aldo Firicano, dall’altra part5e, risponde con un più prudente 4-42, nel quale il tandem offensivo è composto da Docente e Rosafio, supportati dal fantasista Melandri.

UN BUON PRIMO TEMPO – La prima frazione di gioco è divertente, anche se le occasioni in realtà non sono moltissime. Ad avere per primo l’opportunità di portarsi in vantaggio, comunque, è il Forlì, con la deviazione sottomisura proprio di Melandri che chiama Lanni alla parata in corner. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Mengoni non arriva di un soffio sul preciso servizio di Chiricò. Lo stesso attaccante bianconero va a un passo dal gol al 26′, con una pregevole punizione che fa la barba all’incrocio e termina a lato. Al 37′ si riaffacciano in avanti i padroni di casa, ma Lanni è bravo a neutralizzare il tentativo di Rosafio. L’Ascoli, però, gioca meglio e finalmente trova l’1-0 al 45′, con l’azione individuale proprio di Chiricò, il migliore nel primo tempo, che batte il portiere Casadei con un sinistro micidiale.

RIPRESA DA INCUBO – Nella ripresa, invece, i bianconeri escono dal campo. Dopo appena tre minuti, infatti, Docente realizza il pareggio con una conclusione spettacolare che non lascia scampo a Lanni. Il Picchio accusa il colpo e il Forlì ne approfitta al 12′, con Docente che realizza la sua doppietta, insaccando il calcio di rigore assegnato dall’arbitro ai romagnoli per la trattenuta in area di Avogadri proprio sul bomber di casa. Petrone, di conseguenza, butta nella mischia Altinier e Mustacchio, ma il risultato non cambia, con l’Ascoli che non riesce quasi mai ad impensierire la retroguardia locale. Eccezion fatta per il colpo di testa dello stesso Mustacchio, prima del recupero, che da pochi passa incorna il preciso cross di Nardini e impegna Casadei in una grandissima parata.

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