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ANCONA – Un trionfo di bandiere blu sventoleranno sulle nostre coste questa estate. Ben 17 che fanno piazzare le Marche al terzo posto tra le regioni che hanno ottenuto i riconoscimenti 2015 assegnati dalla Fee (Foundation for environmental education). I criteri vanno “dall’assoluta validità delle acque di balneazione” (devono avere una qualità ‘eccellente’) all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge.

LE BANDIERE BLU MARCHIGIANE – Le località premiate sono  Sirolo, Ancona con la baia di Portonovo, Numana, Senigallia, Cupra Marittima,
San Benedetto del Tronto, Grottammare, il Lido di Fermo e Marina Palmense, Porto Sant’Elpidoi, Pedaso (Lungomare Centro), Porto San Giorgio, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche, Mondolfo-Marotta, Gabicce Mare, Pesaro, Fano.

LE BANDIERE BLU NAZIONALI – Sono 147 i Comuni italiani per un totale di 280 spiagge (il 15% delle spiagge premiate a livello internazionale) che hanno ottenuto le Bandiere Blu 2015, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education). In cima alla classifica delle regioni con le spiagge più pulite del nostro Paese c’è la Liguria con 23 località costiere, seguita dalla Toscana con 18 e dalle Marche con 17. Quarto posto alla Campania con 14 bandiere blu, seguita dalla Puglia con 11 spiagge. La buona notizia è anche che le spiagge ‘green’, in Italia, sono in aumento rispetto all’edizione precedente, con 7 lidi in più e undici nuovi ingressi, mentre sono quattro le località che perdono il titolo. In particolare, la Liguria arriva a 23 località con 3 nuovi ingressi,e guida la classifica nazionale, con 18 località segue la Toscana e con 17 località le Marche.

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