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Eccezion fatta per eventuali clamorose novità dell’ultimo minuto, l’allenatore dell’Ascoli per la prossima stagione sarà ancora Mario Petrone. Negli ultimi giorni, infatti, il tecnico che quest’anno è stato spesso contestato dai tifosi bianconeri, ma che comunque ha permesso al Picchio di chiudere la ‘regular season’ al secondo posto e di tornare a lottare per traguardi ambiziosi, avrebbe trovato l’accordo con il presidente Francesco Bellini e il direttore generale Gianni Lovato.

ESTATE ROVENTE – Quella che sta per cominciare, comunque, sarà di certo un’estate rovente, con lo stesso Lovato che dovrà cercare di allestire una squadra ancor più forte e competitiva, perchè il prossimo anno la promozione in serie B non si potrà fallire. La piazza ascolana, infatti, si sta già mettendo alle spalle la delusione per l’uscita di scena dai playoff contro la Reggiana di ormai due settimane fa ma non permetterà al club un’altra stagione senza il salto di categoria. Tra i primi nomi che stanno circolando per il calciomercato, rispunta il nome di Pacilli, il centrocampista de L’Aquila che era stato accostato al Picchio già nel mese di gennaio. Per l’attacco, invece, torna prepotentemente anche l’ipotesi Lapadula, ma sarà difficile che il Teramo possa decidere di privarsene al suo primo anno di serie B.

ROMPETE LE RIGHE – Intanto, quello di venerdì scorso è stato l’ultimo giorno in città per la squadra bianconera, che ha effettuato l’ultimo allenamento della stagione ed incontrato i ragazzi disabili della cooperativa sociale P.A.Ge.F.Ha. Onlus, partner del Picchio, e gli ospiti del centro diurno per autistici “L’orto di Paolo”. Dopo i saluti iniziali con Lovato, la squadra e lo staff, calciatori e ragazzi hanno improvvisato un allenamento a base di torello e calci di rigore. Dopo aver congedato la numerosa rappresentanza dell’associazione, capitanata dal presidente Mirko Loreti, i bianconeri si sono salutati per le vacanze: per molti si è trattato di un arrivederci al ritiro estivo di metà luglio, per alcuni di un saluto più convinto, con la consapevolezza che l’amicizia, la compattezza e la giovialità del gruppo di quest’anno resteranno sempre nei ricordi di ciascuno.

ADMO LEAGUE – Infine, ieri mattina si è conclusa la manifestazione “Admo League 2015” presso il velodromo Bartolini di Monticelli per indisponibilità del campo sportivo di Monterocco. In un clima di festa, di fronte ad un numeroso pubblico, si sono svolte le partite che hanno visto di fronte gli studenti degli istituti superiori di Ascoli e San Benedetto in un entusiasmante doppio derby: la finale per il terzo e quarto posto tra l’Istituto Agrario “Ulpiani” di Ascoli e l’Istituto Tecnico Commerciale “Capriotti” di San Benedetto è finita 2 a 1 per gli ascolani e la finalissima ha visto di fronte l’Istituto Tecnico Tecnologico “Fermi” di Ascoli e l’Istituto Tecnico Geometri “Fazzini Mercantini” di San Benedetto. Ad aggiudicarsi il trofeo è stato il team ascolano per 2 a 0. “Non era importante l’ordine di arrivo ma l’aver potuto veicolare nelle scuole un messaggio di speranza attraverso lo sport. Il trapianto di midollo osseo come possibilità di cura per malati di leucemie, linfomi, mielomi e altre malattie onco-ematologiche” –  ha detto il presidente di Admo Marche, Marinangeli. A consegnare i premi ai vincitori sono stati il socio dell’Ascoli Picchio Giuliano Tosti, mister Petrone e il responsabile del settore giovanile della Sambenedettese, Ottavio Palladini.

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