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ASCOLI PICENO – Un abbraccio aspettato e forse per troppo tempo rimandato. Si apre cosi la conferenza stampa congiunta tra il Dg dell’Ascoli Picchio Gianni Lovato e il confermatissimo mister Mario Petrone. Un’unione d’intenti, già ribadita la scorsa settimana dal presidente Bellini e da tutti i soci, che fa ben sperare per il prossimo campionato. “In questo periodo abbiamo sentito parlare molto del nostro rapporto. Speravamo di aver chiarito tutto giovedì scorso ma non è stato così visto che non ci ha creduto nessuno – esordisce il direttore bianconero -. Mario Petrone è e rimarrà l’allenatore dell’Ascoli”.

LOVATO CONFERMA PETRONE – “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e le voci che stanno arrivando in questi giorni rendono ancora più grande il risultato finale. L’unico giocatore della Reggiana sottoposto ad antidoping si è scoperto positivo – continua Lovato – mentre la squadra che ha vinto il campionato, qualora le voci venissero confermate, ha commesso qualcosa di illecito. È tutto da verificare ma siamo vigili in questa situazione e se ce ne sarà bisogno ci muoveremo per far valere i nostri diritti. Ci siamo già mossi in maniera decisa. Voglio solo puntualizzare – continua il direttore – la situazione di Federico Crovari. Lui ha la fiducia e l’amicizia di tutta la società, è una grande persona oltre che un grande professionista. Sta valutando alcune situazioni personali e gli abbiamo dato qualche giorno per ripensare alla sua posizione. Siamo comunque molto fiduciosi. Visto che poi alcuni con cui ho avuto dei battibecchi sono protagonisti delle cronache giudiziarie ho modo di ripetere quello che ho già detto a gennaio. Di Nicola non può darmi né lezioni di lavoro né di vita. Il tempo è galantuomo. Per quanto riguarda il mercato – conclude Lovato – l’anno scorso dovemmo lavorare sulla quantità e la qualità; quest’anno partiamo con un’ossatura già pronta e quindi serviranno solo innesti di qualità. Il mercato è lunghissimo quindi ci muoveremo con calma, Ascoli è una squadra ambita da tanti giocatori”.

MISTER PETRONE – “Con Lovato ho sempre avuto un ottimo rapporto, nessun litigio – interviene mister Petrone – abbiamo valutato quello che è successo lo scorso anno e da li ripartiamo cercando di migliorare quello che è andato meno bene. Vengo da due campionati dove non ho mai perso in casa e dove con due squadre, e in due ambienti molto diversi, ho totalizzato 140 punti. Non credo sia stato assolutamente un anno da buttare. Io non sono abituato a guardare in casa d’altri e quindi non penso a quello che sta succedendo penso ai miei giocatori e a quello che succede qui. Avremo bisogno di giocatori con caratteristiche caratteriali importanti, di giocatori in grado di adattarsi a diversi moduli. Io non mi sono esaltato quando la curva dopo Pisa e Reggio ha intonato il mio nome – continua Petrone – così come non mi sono abbattuto quando con la Carrarese i cori sono stati negativi. Non ho problemi con il pubblico e spero di poter regalare loro grandi gioie quest’anno. Ripariremo un po’ prima rispetto al solito – conclude Petrone – il 10 o l’11 luglio. Se il 10 c’è la Quintana potremmo anche portare i ragazzi a vederla. So che è una bellissima manifestazione”.

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