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Vi abbiamo già parlato di “Li nnùmmera a lu cundrarie”, la commedia musicale in dialetto ascolano che noi della Fly Communications stiamo allestendo insieme alla Compagnia teatrale Gente Nostra e alla scuola di danza Lab22. Ormai manca veramente poco al debutto di questa performance divertentissima la cui vicenda, però, non finisce mai nella banalità, perché è in grado di portare sul palco molti momenti emozionanti e spunti di riflessione che arricchiscono la storia.

Grazie alla genialità di Amedeo e Giorgio Olori, i due autori che hanno creato quest’opera, “Li nnùmmera a lu cundrarie” può essere considerato uno spettacolo originale e innovativo, poiché racchiude al suo interno diversi generi performativi, resi possibili proprio grazie alla sinergia creatasi tra le tre realtà artistiche ascolane che hanno allestito l’opera. Lo spettatore avrà l’opportunità, infatti, di divertirsi con la comicità esplosiva del nostro dialetto (aspetto curato in particolare da Gente Nostra), farsi catturare dall’energia del musical (naturalmente grazie all’esperienza della Fly Communications) e gustare la grazia e l’eleganza della danza (curata con competenza da Lab 22).

Proprio per questo motivo, quindi, crediamo che questo spettacolo possa essere un evento culturale di rilievo e, pertanto, abbiamo pensato che valga la pena accompagnarvi meglio all’interno della vicenda, grazie alle parole di Giorgio Olori, che oltre ad essere il co-autore della commedia è anche, da sempre, il vice presidente della Fly Communications.

L’intervista a Giorgio Olori – “Questa commedia in lingua ascolana racconta in due atti e un epilogo alcuni frammenti della nostra tradizione popolare, fotografando un periodo di vita ascolana vissuto nella semplicità e nel quotidiano. In un quartiere della periferia di Ascoli vivono due povere famiglie. Modeste case in travertino si affacciano tutte sulla piazzetta principale, antistante la chiesa. La storia si svolge proprio all‘interno della piazzetta, nel piccolo cortile di una delle povere case che fa da sfondo a una serie di accadimenti che coinvolgono le due famiglie. Vero protagonista della storia è il gioco del lotto, con la sua “cabala” pilastro della nostra tradizione popolare, che qui rappresenta sia la buona che la cattiva sorte dei piccoli eroi che recitano ognuno la propria parte di umanità: l’ordito si sviluppa e prende forma intorno a doppi sensi, equivoci e piccole bugie che danno il ritmo alla vicenda. Da un lato l’amore di un padre per il figlio, dall’altro la speranza di un altro padre di sconfiggere la sfortuna con un matrimonio di interesse per la figlia. I due ragazzi si trovano coinvolti in un’altalena di gioie e dolori, illusioni e delusioni, rabbia e passione: alla fine della storia si scopre come, con l’aiuto dal caso e del destino – la “ananke” misteriosa della mitologia classica – l’amore e la determinazione di una madre riusciranno a risolvere un’intricata faccenda e a riportare felicità e tranquillità economica tra le povere case della piazzetta.

Informazioni su “Li nnùmmera a lu cundrarie”:

Commedia musicale dialettale ideata e scritta da Amedeo e Giorgio Olori

Adattamento del testo e regia Guido Mosca

Collaborazione tra Compagnia teatrale Gente Nostra, Fly Communications e Lab 22

Si alternano recitato e canzoni con balletti.

Elenco delle canzoni:

E va penenzù, e va penegnò (2015) testo di Amedeo Olori, musica di Massimo Albertini e Giorgio Olori.

Suogne (2015) testo di Giorgio Olori, musica di Massimo Albertini e Giorgio Olori. Ascule, damme ‘na mà! (2015) testo di Amedeo Olori, musica di Maurizio Mosca e Giorgio Olori.

Ma che è st’amore nne’ lu sacce dì (2015) testo di Giorgio Olori, musica di Massimo Albertini e Giorgio Olori.

La liva fritta (2015) testo di Amedeo Olori, musica di Massimo Albertini e Giorgio Olori.

Eppure era tiembe bbiegghie (1996) testo di Amedeo Olori, musica di Bruno Tittoni.

Non dimenticate l’appuntamento con Li nnùmmera a lu cundrarie, che debutterà il prossimo venerdì 26 giugno alle ore 21:00 al Teatro Ventidio Basso. Per maggiori informazioni potete contattare la biglietteria del teatro (Piazza del Popolo – AP – 0736.244970) oppure inviare una mail alla Fly a questo indirizzo: info@flycommunications.it. Se volete continuare a conoscere le nostre iniziative e i nostri spettacoli, seguiteci ogni mercoledì su questa rubrica online e sul mensile cartaceo Piceno33. Alla prossima settimana!

 

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