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Cari amici senza retorica e senza alcuna vis polemica vorrei dedicare questo post alla solidarietà (anche se più che questa parola mi piacerebbe utilizzare il temine giustizia e dignità). Mi rendo conto che il tema è caldissimo e gli scandali e il frastuono mediatico rende impossibile parlare di migranti, accoglienza e gestione dell’emergenza senza apparire schierati ma vorrei fare con voi un tentativo, un esperimento. Vi segnalerò alcuni libri che mi sono stati indicati da amici carissimi che possono essere uno strumento per capire meglio la situazione dei luoghi da cui arrivano numerosi disperati che tante preoccupazioni scatenano nei benpensanti.

Il primo libro che inserisco in questo piccolo elenco è “i Bambini della notte”. La strana storia di un manager che scopre l’impegno nei confronti degli ultimi e decide di dedicare la sua vita al Lacor Hospital. Un luogo che è simbolo di salvezza e coraggio in uno dei posti più pericolosi del mondo.

Proseguo con le parole di Erri de Luca che nel suo “Solo andata, Righe che vanno troppo spesso a capo” ci racconta il viaggio dei migranti con la sua inconfondibile voce poetica.

Proseguo con un saggio molto interessante sul tema della immigrazione “Exodus”.

Concludo infine questo percorso con un romanzo, il primo esempio di letteratura nata da scrittori migranti: si tratta del famoso “Io venditore di elefanti” di Pap Khouma.

So di avervi parlato spesso di questo tema ma credo che anche in questo piccolo luogo “virtuale” sia importante tenere gli occhi e le orecchie aperte per capire e conoscere meglio il mondo contemporaneo. A presto scrivetemi su info@bibliodiversita.it

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