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D’estate si legge soprattutto per rilassarsi e distrarsi, cosa c’è di meglio, allora, di un po’ di mistero? Via i saggi impegnativi ci godiamo senza sentirci in colpa libri più d’intrattenimento; tuttavia questa ricerca di divagazione non deve farci dimenticare la qualità della scrittura (se no che blog di consigli letterari sarebbe?). Visto che ho una piletta di libri già archiviato con il “tag” letture per le ferie la condivido con voi nonostante ancora mi manchi qualche settimana per poterla godere davvero…

Comincio con un ritorno graditissimo! Fred Vargas con “Tempi Glaciali”. Consiglio i libri di questa autrice francese sempre, e a scatola chiusa in questo caso, ma lei è una garanzia. Continuo la carrellata con un altro eccezionale narratore: Jo Nesbø. Il suo ultimissimo libro è “Sangue e neve”, storia di un killer in fuga. Per rinfrescarsi dal clima mediterraneo un po’ di Scandinavia. Dato poi che non riesco a non tenere almeno un po’ l’occhio attento anche all’attualità vi segnalo il bel libro “Titoli di coda” dove la Grecia della crisi è lo sfondo per un’indagine serratissima scritta con cura dall’ottimo Petros Markaris.

Per continuare il nostro tour direi di trasferirci dalle nostre parti e consigliare almeno due autori italiani per pareggiare il conto. Primo il coinvolgente “Solo sigari quando è festa”. La città de L’Aquila e la sua dolorosa memoria post terremoto fanno da sfondo a un triller avvincente. Concludo questa raccolta con un autore che mi è stato consigliato recentemente da un amico libraio e che mi sta piacendo molto. Si tratta di Martin Rua (non fatevi ingannare dallo pseudonimo è italianissimo) e la trilogia dei suoi libri è la Parthenope Trilogy. Misteri alchemici, massoneria e indagini. Attualmente in lettura “La cattedrale dei nove specchi”.

Buona lettura.

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