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ASCOLI PICENO – Il Tau, Teatri Antichi Uniti  guarda ai più piccini e propone per domani sera, 24 luglio, al Teatro Romano di Ascoli Piceno Pescatori di stelle. Storie di miti del cielo del Teatro del Buratto, un invito ad alzare gli occhi, puntare il dito verso il cielo e farsi stupire dalle mille storie e leggende che brillano nelle nostre notti. Lo spettacolo – proposto anche nell’ambito di L’altra Italia. Nutrire lo spirito manifestazione promossa dal Comune di Ascoli Piceno – narra la storia di un tempo, un tempo molto tempo fa. Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione.

“Un tempo in cui Giove era il dio del cielo. Nettuno il dio del mare. Ma, in quel tempo, a volte – si legge nelle note allo spettacolo – il mare si rifletteva nel cielo. E il cielo nel mare. I pesci, saltavano per sbaglio nel cielo diventando stelle. Le stelle cadevano nel mare per trasformarsi in stelle marine. Per non parlare dei cavalli, cavallucci marini, costellazioni di cavalli alati. Le stelle non stavano al loro posto nel cielo. E i marinai che provavano, nel loro navigare, ad orientarsi con le stelle del cielo si perdevano. Per questo c’erano la Signora Pescatrice e il Signor Pescatore di stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al loro posto nel cielo perché le stelle nel cielo raccontano delle storie come quella di Perseo e del suo cavallo alato o quella di Fetonte e del carro del sole. Anche sulla terra vi sono stelle trasformate in fiori come i narcisi e un po’ Narciso è anche il Signor Pescatore. E poi, una notte, apparve la stella Polare. Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo e lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito”.

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