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E’ stato presentato questa mattina, in pinacoteca, ad una settimana dalla Quintana di agosto, il palio realizzato dal civitanovese Mauro Brattini e dedicato a San Francesco, ad ottocento anni dal suo passaggio in terra ascolana. Alla cerimonia, ovviamente, oltre ai tanti sestieranti, ai capisestiere ed agli appassionati, hanno partecipato anche il presidente del «Consiglio degli Anziani» Massimo Massetti, il sindaco Guido Castelli e il professore Stefano Papetti, al quale è toccato il compito di illustrare l’opera.

SAN FRANCESCO AL CENTRO – “La figura del ‘poverello’ di Assisi, con il saio e i piedi scalzi, campeggia al centro dello stendardo – ha spiegato Papetti – Le braccia, sollevate in un gesto di accoglienza, si protendono verso il cielo, emanando dei raggi che assumono la forma di tre uccelli. Le vibrazioni cosmiche che promanano dalla figura di San Francesco investono l’intero contesto architettonico, rendendo la piazza del Popolo il luogo dell’apparizione soprannaturale. L’espressione serena del frate, inoltre, suscita nell’osservatore la consapevolezza di poter trovare soccorso nella sua figura di intercessore a favore di una umanità disorientata e priva di valori. L’orchestrazione cromatica, giocata sui toni freddi dell’azzurro e del violetto contrapposti ai caldi colori della luce, riflette le consuetudini dell’artista marchigiano che affida a questi contrasti un alto valore simbolico».

IL RICORDO – Durante la cerimonia, inoltre, un bel gesto è stato quello compiuto dal Lions Club Host di Ascoli. L’associazione, infatti, ha donato alla Quintana un’opera dedicata ad Alvaro Pespani, il console di Sant’Emidio scomparso un anno e mezzo fa. Si tratta di un bassorilievo in terracotta bronzata , realizzato dall’ascolana Barbara Tomassini, che riproduce il mezzobusto di Pespani e che verrà posizionato ben presto nella sede di piazza Arringo, dove tutti i turisti e i visitatori potranno ammirarlo. Ciò, peraltro, nel giorno in cui il sestiere della Piazzarola ha dedicato il proprio ponte ad un altro personaggio storico della Quintana scomparso da poco, il console di Porta Solestà Emilio Nardinocchi.

LE ‘SANTE’ – Infine, sarà la sedicenne Maria Sofia Roncarolo a interpretare la figura di Sant’Orsola. Negli ultimi tre anni, la ragazza ha sfilato per il sestiere di Sant’Emidio e si appresta a frequentare il quarto anno del liceo classico. Sempre nel corso della cerimonia di ieri in pinacoteca, inoltre, sono stati svelati anche i nomi delle due ragazze che invece indosseranno gli abiti di Santa Caterina e della Maddalena. Anche queste due figure, così come quella di Sant’Orsola, sono tratte dal Polittico del Crivelli. La curiosità principale, comunque, riguarda il fatto che per i due ruoli sono state scelte due gemelle: Francesca Forlini sarà Santa Caterina, mentre Antonella Forlini sarà la Maddalena. Entrambe hanno dunque 17 anni e frequentano il liceo delle scienze umane di via Kennedy. Sia Francesca che Antonella, poi, hanno già partecipato quattro volte alla Quintana, sfilando prima come damine e poi come damigelle per il sestiere neroverde di Porta Maggiore.

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