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Al termine della gara persa dall’Ascoli contro il Latina per 1-0, a causa di un maldestro autogol di Canini, viziato però da un vistoso fallo di mano dell’attaccante neroazzurro Acosty lanciato a rete,  sono stati il direttore generale Gianni Lovato, il mister Mario Petrone e il centrocampista Gianluca Carpani a commentare nella sala stampa del “Francioni” la sconfitta.

LOVATO AMAREGGIATO – “Il gol subito oggi è chiaramente irregolare, un evidente fallo di mano – ha spiegato Lovato – L’ultima cosa che vorremmo è parlare dell’arbitraggio, però, così come alla prima partita di campionato abbiamo ritenuto giusta l’espulsione di Mengoni, così va detto che nella seconda partita Perez ha subito un fallo  in area di rigore non sanzionato che ci ha fatto perdere il giocatore per due turni, nell’ultima gara col Cesena è stato assegnato un gol, il primo, con la palla che non era entrata neppure di uno spicchio. E oggi un altro episodio sfortunato. Tornando alla gara, a nostra prestazione è stata per molti versi positiva, abbiamo dominato in lungo e in largo senza riuscire a trovare il gol; su questo dobbiamo lavorare così come altri dovranno lavorare sul gol irregolare che abbiamo subito. Sono due gare consecutive che subiamo episodi sfortunati – ha concluso il direttore – ma che hanno del clamoroso. Ritengo che possiamo fare molto meglio, pur partendo dalle discrete prestazioni fornite finora, la squadra ha ampi margini di miglioramento”.

PETRONE ARRABBIATO – “Lo spirito e l’atteggiamento sono quelli giusti – ha dichiarato il mister – oggi in campo eravamo per 7/11 nuovi rispetto all’undici schierato col Cesena; siamo fieri di questi ragazzi, che hanno avuto il piglio giusto, anche se è mancata furbizia sotto porta. Sapevamo che il Latina nella ripresa sarebbe calato, ma certo non ci aspettavamo di subire un altro gol irregolare dopo quello di tre giorni fa col Cesena. Resta una prestazione importante – ha concluso Petrone – nonostante ci fossero 33 anni di differenza fra noi e il Latina, diventati 35 nel momento dell’ingresso in campo di Jankto. Il Latina si è mostrata squadra di qualità, ma dovevamo essere bravi noi a tenere i ritmi alti da subito. Positiva è stata la reazione al gol subito, che non ci ha condizionati psicologicamente”.

CARPANI MOTIVATO – “Subire un gol irregolare a freddo ha viziato senz’altro la gara spezzando il nostro ritmo – ha spiegato, infine, il centrocampista bianconero – Resta comunque la nostra prestazione positiva, soprattutto nel secondo tempo, anche se ci è mancato qualcosa sotto porta e nei cross, su cui saremmo dovuti essere più precisi. Possiamo crescere ancora moltissimo, siamo al 70% e dobbiamo conoscerci meglio con i nuovi. In questo gruppo tutti sono potenziali titolari e tutti sono utili alla causa”.

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