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ASCOLI PICENO – Immerso nelle prove al teatro Ventidio Basso di Ascoli, Dario Faini è pronto per il debutto in anteprima nazionale del nuovo progetto Birth targato Dardust. Il live, in programma al massimo cittadino sabato prossimo, 20 febbraio, alle 21, conta su un team ascolano al cento per cento, che in questi giorni sta lavorando alacremente. La serata si aprirà alle 21 con la proiezione proiezione del documentario Slow is the new loud girato in Islanda e diretto da Alessandro Marconi, che sarà svelato sul Fatto Quotidiano in diversi appuntamenti. Venti minuti in cui gli spettatori potranno guardare l’Islanda, paese scelto da Dardust per questa seconda tappa della trilogia annunciata, con gli occhi dei protagonisti.

Il concerto – promosso dal Comune e dall’AMAT – è proposto nel cartellone di Ascoli Musiche, nuova ricca, articolata e varia stagione musicale nata su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con AMAT, Società Filarmonica Ascolana, Associazione Coro Ventidio Basso e Ascolipicenofestival. Al momento sono già stati venduti centinaia di biglietti, senza contare il last minute di venerdì e sabato. “Sul palco ci sarà Marco Danelli di Mtv, selector ufficiale di Mtv Music e Mtv Generation che dal primo momento si è innamorato di Dardust – ha spiegato Dario in un incontro con i giornalisti – e un team tutto locale. Il regista del documentario è un vicino di casa, arriva infatti da Martinsicuro. Poi ci saranno le scenografie firmate da Pietro Cardarelli, Giuseppe Lori curerà gli archi. Valentino Alessandrini al violino, Simone Sitta al violoncello e Simone Giorgini al contrabbasso. Vanni Casagrande sarà alla parte elettronica. Marcello Piccinini alle percussioni”.

Dario Faini negli ultimi anni è diventato uno dei “songwriter” più importanti del panorama italiano avendo firmato successi per artisti come Marco Mengoni, Francesco Renga, Cristiano De Andrè, Fiorella Mannoia, Emma Marrone e Noemi. Dopo l’esordio con 7, il disco che ha presentato Dardust a media e pubblico come uno tra i migliori esempi italiani in grado di rappresentare l’unione e l’evoluzione dell’elettronica con la musica classica, è in uscita su etichetta Inri a fine marzo Birth, secondo capitolo della trilogia. Dopo il minimalismo di 7, in Birth il contrasto tra classica ed elettronica si fa più estremo, portando alla luce le due anime dell’artista, quella neoclassica e quella elettronica.

Anticipato da The wolf, Birth è stato registrato in Islanda nei Sundlaugin Studio (dove hanno registrato, tra gli altri, anche Sigur Ros, Jon Hopkins, Damien Rice etc) e precede il terzo capitolo che verrà registrato a Londra. Prodotto ed arrangiato da Dario Faini (Dardust) e Vanni Casagrande, Birth mette in risalto ed estremizza le due anime di Dardust, quella neoclassica e quella elettronica, creando un netto distacco con 7, il disco d’esordio pubblicato a marzo 2015 in cui il minimalismo pianistico si fonde naturalmente con l’elettronica. In Birth invece questo stacco si fa più accentuato e il disco è strutturato concettualmente in due parti, 5 brani “slow”, che si ricollegano al percorso neoclassico intrapreso con 7”e 5 brani “loud”, che portano il sound verso il terzo album, che verrà registrato a Londra. Filo conduttore della trilogia è infatti il viaggio sonoro che, percorrendo l’asse geografico-musicale Berlino-Reykjavic-Londra, porta l’ascoltatore alla scoperta dei differenti suoni che caratterizzando le tre città.

Biglietti 10 euro, ridotto 8 euro in vendita presso biglietteria del teatro (0736 244970), biglietteria Amat (071 2072493), call center 071 2133600, on line su vivaticket.it.

 

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