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L’importanza della sottoscrizione di un’assicurazione del genere è data dalla possibilità di riduzione delle spese mediche che capita di avere nell’arco degli anni: soprattutto sono comprese quelle spese non coperte dalla sanità pubblica, basti pensare ad esempio alle analisi di allergologia per gli alimenti a cui ci si deve sottoporre. Questo tipo di polizza è meglio conosciuta come assicurazione malattia, dal momento che consente di tutelare la salute dell’individuo nella sua totalità coprendo gli ambiti più svariati. Tuttavia, tecnicamente il termine giusto per indicarla è quello di assicurazione integrativa, dal momento che si aggiunge all’assicurazione pubblica che già è presente a tutelare ogni persona per preservarne la salute e coprire le spese sanitarie, a fronte di un piccolo contributo per le prestazioni mediche, ad eccezione dei casi aventi diritto l’esenzione.

Scopriamo l’assicurazione sanitaria integrativa, come richiederla e se conveniente. Nel 1999 è nata la polizza ma forse non sapete che proprio grazie al suo avvento, da ormai 17 anni, i cittadini hanno la possibilità di scelta: la sottoscrizione dell’assicurazione sanitaria con un istituto privato, o una tipologia con cui essere rimborsati ogni anno dei costi sostenuti in ambito medico, o ancora ambedue.  Tra i vantaggi derivanti dalla sottoscrizione, c’è l’ulteriore copertura della salute, che così diventa completa, sopperendo anche a casistiche non rientranti nel servizio pubblico, come casi di una certa particolarità o eventi che improvvisamente determinano l’aumentare delle spese mediche di difficile sostentamento. In questo modo si ha l’integrazione di tutto ciò che la sanità pubblica offre, dal servizio alla prestazione.

In cosa consiste l’assicurazione – In poche parole, l’assicurazione sanitaria integrativa è una polizza medica: pagando un premio, si gode della tutela della salute, soprattutto in periodi improvvisi, riducendo i costi dei controlli e garantendo il rimborso delle spese sostenute non coperte dal SSN. Infatti quest’ultimo garantisce soltanto per patologie certificate per cui si è in possesso di esenzioni sia farmacologiche che per prestazioni mediche.

Richiesta e sottoscrizione – La sottoscrizione si può effettuare fino ad 80 anni, visto che l’età di vita aumenta con il passare del tempo: c’è quindi la possibilità di aderire per se stessi o sottoscriverla per i propri genitori. Prima della stipula, che può essere effettuata rivolgendosi ad una compagnia di assicurazioni, un’associazione non profit oppure una di mutuo soccorso, conviene dare un’occhiata sempre a siti comparatori come www.qualeconviene.it per iniziare a farsi un’idea su quali possano essere le migliori compagnie. Dopo la richiesta segue la compilazione di un modulo dove indicare i dati e lo stato di salute del soggetto che la richiede, ed eventualmente la patologia. Ciò occorre all’istituto per valutare le condizioni generali del richiedente e decidere se accettare o meno la richiesta: se il riscontro è positivo verrò stilato un preventivo che mette in rapporto malattia e costi. In caso contrario, si sconsiglia di rivolgersi ad un’altra associazione falsificando i dati non idonei, perchè in caso di rimborso questa potrà rifiutare l’erogazione dei soldi.

La copertura – L’assicurazione consente di ridurre i costi di tutto ciò di cui si necessita ma che non è compreso nella copertura pubblica, ad esempio i test per le intolleranze da pagare a prezzo pieno per chi non è assicurato. A seconda dell’esigenza di copertura della spesa medica, si possono sottoscrivere 3 tipi di polizza, differenziate per garanzia offerta: un’assicurazione per invalidità che rimborsa o risarcisce in caso di invalidità permanente superiore al 26%; assicurazione ricovero e convalescenza post ricovero per casi di diaria e indennizzo giornaliero; assicurazione per spese presso cliniche mediche private per casi di interventi chirurgici e ricovero.

Eccezioni copertura – Anche se l’assicurazione è ad ampio spettro, non può tutelare tutti i casi possibili, infatti sono presenti delle clausole che escludono la copertura e quindi non permettono erogazione di rimborsi spese anche se si è assicurati. I casi, patologie ed interventi non coperti sono: patologie psichiche, alcolismo, malformazioni, tossicodipendenze, aborto volontario, cure dentistiche, chirurgia estetica.

Costi assicurativi – I costi per la sottoscrizione dell’assicurazione per la salute variano in base alle condizioni di salute generale, l’età, il lavoro svolto e la copertura richiesta dal soggetto. Generalmente il premio da versare annualmente ammonta dai circa 200€ sia per la copertura di invalidità che per quella di ricovero e convalescenza; mentre sarà di circa 80-100€ se si desidera la copertura per spese mediche in istituti privati.

Cosa fare – Basta scegliere un’associazione o una compagnia assicurativa e decidere la tipologia di assicurazione da sottoscrivere in base alla vostra esigenza di copertura e rischio che sentite.  Per citare alcuni fra i maggiori istituti che consentono di aderire a questa polizza: Generali, Axa, Fondo Est, Fasi, Campa, CNPADC, Fondo Easi, Unisalute, Previdir, Postevite.

 

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