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ASCOLI PICENO – “La Consulta per il Commercio ed il Turismo deve tornare ad operare”, lo dice il gruppo consiliare Pd soprattutto per il bene del centro storico.

LA DENUNCIA – “Prendono il via i lavori senza che se ne conosca il termine, sgravi fiscali inattivati e soprattutto continue chiusure di esercizi storici in città. – ha evidenziato il gruppo Pd – Certo è che il settore del commercio è in continua evoluzione. Non si può tuttavia far finta di nulla continuando a procedere ad occhi ed orecchie bendati”.

CENTRO IN GINOCCHIO – Il Comune di Ascoli Piceno, su proposta del Pd, attivò la consulta per il commercio ed il turismo. “Nelle nostre intenzioni questo organismo doveva fungere da raccordo tra, tutti i soggetti interessati da un lato e l’amministrazione comunale dall’altro. – hanno sottolineato – Purtroppo, per precisa volontà politica, così non è stato. Riteniamo invece necessario tornare ad investire sulla consulta per il commercio ed il turismo così da offrire un’opportunità a tutti gli operatori del settore”.

LA CONSULTA – La consulta rappresenterebbe una modalità di confronto ed un canale con l’amministrazione comunale per sviluppare il turismo a favore, soprattutto, del centro storico. “Basti pensare al ruolo che dovrebbe avere riguardo la programmazione estiva degli eventi o l’azione di lobbying nei confronti dell’amministrazione sulla gestione del commercio nella città di Ascoli Piceno. – hanno spiegato – Impossibile dimenticare la discussione nata e purtroppo morta in una seduta sugli orari delle aperture serali estive. Tante promesse ma poi nulla di fatto e l’estate è nuovamente alle porte”.

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