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ASCOLI PICENO – “In queste ore mi sono giunte tante segnalazioni sulla possibile presenza di bocconi avvelenati in città che avrebbe comportato purtroppo il decesso di diversi cani”, fa sapere Francesco Ameli, consigliere comunale Pd.

BOCCONI AVVELENATI – La presenza di sostanze avvelenanti non costituisce un rischio esclusivo per i nostri animali ma potrebbe mettere a repentaglio anche la salute degli altri essere umani. “La sanzione nei confronti di chi lascia bocconi avvelenati per strada purtroppo non basta. – ha detto Ameli – Con la collaborazione dei soggetti preposti alla tutela animale e le associazioni cinofile occorre valutare l’istituzione di una task force riconosciuta affinché  tali problematiche possano essere stroncate sul nascere”.

MAGGIORI CONTROLLI – “Penso che il Comune debba accelerare il prima possibile le pratiche di azioni di bonifica e segnalazione delle aree interessate nell’interesse della salute animale e dei cittadini. Una forte azione di contrasto sarebbe da deterrente contro le folli azioni compiute da sconosciuti. Dopo una verifica compiuta presso gli uffici comunali risultano segnalazioni per il decesso di alcuni animali”.

LA PROPOSTA – Cosa si può fare?  Per Ameli oltre ad una forte azione di contrasto nei confronti di chi sparge bocconi o polveri avvelenanti, sarebbe necessario realizzare nuove aree per sgambamento cani in città. “L’area di porta Cappuccina è inadatta per la grande quantità di animali presenti nel quartiere, per non parlare del disagio avvertito nella zona di Monticelli.  In quest’ultimo ci risulta una sola area di pochi metri nelle vicinanze del velodromo. E’ opportuno almeno raddoppiare tale area e pensare ad altre zone destinate agli animali”. Il consigliere Ameli ha proposto al Comune la realizzazione di un’area sgambamento cani presso il grande parco tra via dei Gelsomini e via dei Narcisi (sopra scuola elementare) o nel parco tra Via dei Garofani e Via della Libertà.

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