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SPINETOLI – Nelle frazioni di Pagliare del Tronto e di San Pio X di Spientoli, è stato avviato, da circa tre mesi, il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, ma, nonostante la collaborazione di tanti cittadini attenti e sensibili al rispetto dell’ambiente, continuano a registrarsi episodi di abbandono di rifiuti di ogni genere. Per questo l’Amministrazione Comunale mette in campo gli ecovolontari.

IL PROGETTO – Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco, sono state posizionate in alcuni punti critici delle fototrappole al fine di monitorare e contrastare il fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti. Ma non sarà l’unica azione promossa dall’Amministrazione. È stato approvato in giunta venerdì scorso il progetto “Rete di Ecovolontari” al fine di formare un gruppo di persone per la vigilanza del territorio e il supporto ai cittadini sulle tematiche ambientali in genere. Dal primo agosto è operativo il nuovo sistema di gestione del verde urbano. I cittadini non dovranno più recarsi presso il magazzino comunale per conferire i propri sfalci e potature ma dovranno chiamare l’ufficio ambiente del Comune e prenotarne il ritiro che verrà effettuato direttamente da PicenAmbiente nel giorno, che verrà comunicato in sede di prenotazione. Il tutto al fine di evitare depositi a cielo aperto di rifiuti derivanti dalla gestione del verde ornamentale.

L’APPELLO AL DECORO – “Chiediamo collaborazione da parte dei cittadini e il rispetto delle regole – continua il sindaco Alessandro Luciani – L’ambiente non è del sindaco, non è degli amministratori. L’ambiente è un’eredità che lasciamo ai nostri figli. È per questo che invitiamo i cittadini a conferire i rifiuti negli appositi mastelli nei giorni stabiliti dal calendario che è stato consegnato a tutti unitamente al kit completo. Anche ai condomini chiediamo una collaborazione maggiore: sono state scelte postazioni dei cassonetti condominiali che si sono trasformate immediatamente in discariche a cielo aperto. Stiamo già contattando gli amministratori per concordare nuove localizzazioni. Non possiamo più permetterci conferimenti errati”.

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