Articolo
Testo articolo principale

Un filotto di “segni più”: se infatti il 2015 aveva chiuso i bilanci con un incremento del 5,9% sull’anno precedente, i consuntivi finali del 2016 segnalano addirittura un 7,4% di crescita per le richieste dei prestiti da parte delle famiglie italiane. Un trend che, secondo gli esperti, segna innanzitutto un miglioramento della congiuntura economica nazionale, che convince le persone e le famiglie, appunto, a indebitarsi per finanziare spese importanti o altre che all’apparenza possono sembrare più futili.

Auto, casa o elettrodomestici, tornano i prestiti. Che sia per necessità o per togliersi qualche “sfizio”, infatti, gli italiani sono tornati a fare affidamento sulle concessioni di credito da parte di banche e altri istituti: i prestiti personali, infatti, sono in costante aumento e coprono un’ampia serie di interventi, che vanno dalle spese per ristrutturare casa agli acquisti di auto nuova, elettrodomestici oppure smartphone.

Nuova attenzione delle banche. Su questi dati influisce anche la maggior disponibilità delle banche, che sono tornate di nuovo a guardare con interesse a questo settore di attività. E che spesso, per attirare nuovi clienti, hanno lanciato nuove formule come quella, presente in alcuni casi, dello sconto sul tasso a chi si affretta a presentare le pratiche. Una situazione che, dietro l’apparente vantaggio, nasconde però alcune insidie per chi richiede il finanziamento, e non a caso si diffondono i casi di famiglie sovraindebitate e con rate sempre più soffocanti a causa della crisi.

La regola d’oro per i prestiti. A fronte delle numerose spese e degli imprevisti che inevitabilmente si presentano, è dunque il caso di valutare con attenzione la situazione prima di compiere un passo così importante; un supporto importante arriva dal portale Fissovariabile.it, che ha realizzato delle guide di recensione ad alcuni dei principali pacchetti di prestiti presenti sul mercato. Proprio questa, infatti, è identificata come la regola d’oro per chi si avvicina all’idea del prestito, ovvero prendersi tempo per confrontare diverse offerte di finanziamento, per scegliere la soluzione più conveniente a lungo termine in base alle proprie esigenze e caratteristiche.

Delineare il proprio profilo. Il primo suggerimento pratico da seguire è quello di individuare il proprio profilo finanziario, mettendo bene in evidenza il rapporto tra le entrate di ogni mese e le spese e registrando con accuratezza il proprio livello di “uscite”, sia quotidiane che mensili. Solo così si può avere un quadro chiaro della propria situazione economica e fare in modo che il nuovo impegno di spesa sia sostenibile, ovvero non apra la strada al rischio di cadere in trappola esaurendo il credito o di ritrovarsi in una condizione di sovraindebitamento.

Il supporto del Sic. Se questo è il consiglio “della nonna“, oggi ci sono soluzioni interessanti e strategie utili, come la possibilità di inviare una mail o un fax per verificare i propri dati nei Sic, i Sistemi di informazione creditizia, che raccolgono i dati che ci riguardano; grazie a questa opzione, possiamo avere sempre sotto controllo il numero di finanziamenti in essere e anche il “rating” che le banche ci assegnano. Un dato che influenza anche la richiesta di prestiti: quando è alto, infatti, potremmo sfruttare condizioni più vantaggiose, mentre se è basso vuol dire che il prestito ci costerà qualcosa in più.

 

TAG: , ,