Articolo
Testo articolo principale

Sta per partire il 15esimo Corso di Formazione per Operatori nei Beni Culturali Ecclesiastici che partirà venerdì 17 marzo alle ore 15 presso il Centro Giovanile l’Impronta, in piazza Bonfine ad Ascoli Piceno. Il corso ha il fine di garantire un’adeguata formazione di tutti coloro che vogliono diventare operatori nel campo dei beni culturali ecclesiastici, la cui valorizzazione e promozione richiede competenze specifiche.

Il corso per operatori nei beni culturali ecclesiastici

La proposta formativa si rinnova di anno in anno e prevede lezioni teoriche riguardanti tematiche generali (la specificità dei beni culturali ecclesiastici, l’impegno della Chiesa a riguardo, le normative di riferimento e la figura dell’operatore, i supporti informatici CEI di catalogazione e censimento dei beni) e tematiche storico-artistiche riguardanti arti figurative, architettura, oreficeria, manifattura, liturgia, iconologia e iconografia, che inquadrano i monumenti e le testimonianze artistiche di rilievo del territorio ascolano. Tengono le lezioni docenti qualificati e di consolidata esperienza, appartenenti all’ambiente universitario, istituzionale sia civile che ecclesiastico ed intellettuale, di respiro locale e nazionale. Quest’anno in particolare si terrà una lezione pubblica del professor Mario Squadroni Soprintendente archivistico per l’Umbria e le Marche, dal titolo “Gli archivi negli eventi calamitosi”, sabato 18 marzo alle 15 con chiaro riferimento al terremoto.

Il programma del corso di formazione

Due sono infatti i binari sui quali si muovono gli incontri: il primo tecnico, riguardante il come ci si occupa della tutela e valorizzazione dei beni culturali, che quest’anno si rivolge appunto al drammatico evento del terremoto, a come esso ha colpito i beni culturali del territorio diocesano e a come si è intervenuti e si sta intervenendo; il secondo, storico-artistico, che ogni anno prende in considerazione un’epoca e che stavolta vuole indagare il Barocco ascolano e i suoi legami con i modelli nazionali. Il corso prevede un viaggio di istruzione di un giorno che ha il fine di confrontare quanto appreso con i maggiori esempi di arte centroitaliana. Nel periodo estivo i corsisti avranno la possibilità di mettere in pratica quanto imparato svolgendo 40 ore di stage estivo nell’ambito del “Progetto Chiese Aperte – Sulle Vie del Romanico Ascolano”, che garantisce l’apertura quotidiana al pubblico dei principali monumenti ecclesiastici di Ascoli.

Info e iscrizioni

Il corso è organizzato dall’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale ASCULUM 2000, gode del patrocinio della Conferenza Episcopale Marchigiana attraverso la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e rientra nell’itinerario formativo dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Gratiae”. Il Corso di Formazione per Operatori nei Beni Culturali Ecclesiastici è aperto a tutti e completamente gratuito e rilascia un attestato di frequenza per i corsisti che avranno frequentato i due terzi delle lezioni teoriche e svolto lo stage estivo di 40 ore. Le lezioni si svolgeranno per un weekend al mese, venerdì pomeriggio e sabato, mattina e pomeriggio, nei mesi di marzo, aprile e maggio, secondo il programma dettagliato che è possibile richiedere presso l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Ascoli Piceno o recandosi direttamente alla prima lezione. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0736 252883 o scrivere a museodiocesano.ap@libero.it.

TAG: , ,