Articolo
Testo articolo principale

Macchiette Ascolane, il tributo all’ascolanità di Anna Speranza Panichi. Il volume, dal titolo appunto “Macchiette Ascolane dell’800, del ‘900 e personaggi indimenticabili” è stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Cellini, al Polo Culturale S.Agostino. Una sala gremita a testimonianza di come gli ascolani sono legati ai tantissimi personaggi raccontati dalla prof.ssa Panichi. All’importante appuntamento hanno partecipato il Sindaco Guido Castelli, l’assessore Gianni Silvestri promotore dell’incontro grazie all’associazione AscolTiAmo, il vicesindaco Donatella Ferretti, la giornalista Marcella Spadea, il professor Tonino D’Isidoro, la dott.ssa Mirella Panichi e la prof.ssa Femi Cellini. La serata ha avuto il patrocinio del Comune ed il sostegno della Fondazione Carisap.

Macchiette Ascolane: le parole delle autrice e del Sindaco

“Lo scopo di questo volume è quello di far conoscere agli ascolani queste macchiette che io ho profondamente amato – spiega l‘autrice -, ma non solo. Infatti ho dedicato una sezione a nostri illustri concittadini quali Costantino Rozzi e Tito Marini. Una raccolta nata quasi per gioco. Documenti che ho raccolto leggendo gli scritti presenti all’Emeroteca comunale. Ho voluto riattivare le memorie di un passato che si fa presente”.

Anna Speranza Panichi insegnante per 40 anni, nel 1981 è stata insignita del diploma di benemerenza per meriti scolastici ed educativi dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ha sempre affiancato all’attività didattica una notevole produzione poetico letteraria, sia in vernacolo che in lingua. Inoltre ha ottenuto diversi premi letterari in concorsi a livello nazionale.

“Ringrazio Anna per averci donato questa opera d’arte – dice il primo cittadino Guido Castelli -. Una persona che, con garbo, grazia ed eleganza, vuole raccontare alle nuove generazioni, attraverso il suo libro, storie e curiosità ricche di ascolanità”.

Oltre 80 poesie legate ai personaggi della tradizione cittadina

Patanella, Femmenì, Pampalì, Pippe Lu Matte. Ecco alcune delle poesie che la dott.ssa Mirella Panichi e la prof.ssa Femi Cellini hanno letto durante l’incontro. Un volume che di componimenti poetici ne contiene oltre 80. Un tuffo nel passato che torna presente. Perchè la cultura è memoria. 

 

TAG: , , ,