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Sono ormai alcuni mesi che si svolge l’appuntamento fisso del primo martedì del mese del gruppo di Lettura Rinascita.

L’iniziativa, nata in collaborazione con gli amici di Scriptorama è davvero interessante e piacevole e ci ha permesso di scoprire libri interessanti e soprattutto di condividere insieme riflessioni e belle chiacchierate.

Arrivati adesso all’ultimo incontro prima della pausa estiva mi sembra giusto utilizzare il post di diverse letture per riflettere sul ruolo che i libri hanno nella nostra vita: essi infatti sono ottimi da gustare da soli, magari in lunghe serate ovattate di silenzio e perfetti da vivere in compagnia, fulcro di animate e vivaci discussioni. Svolgono una funzione così importante nella vita di noi lettori che sembra difficile poter immaginare un momento senza aver da qualche parte due o tre volumi iniziati che ti aspettano.

Il libro scelto dal gruppo di lettura Rinascita

Proprio mentre scrivo queste righe ho accanto a me l’ultimo libro scelto da gruppo di lettura che sto apprezzando moltissimo e che non vedo l’ora di poter commentare insieme agli amici del gruppo. Il testo in questione è ormai un classico. Si tratta de La lingua salvata di Elias Canetti.

Lo scrittore ci accompagna attraverso la sua infanzia. Attraversiamo un’Europa ancora piena delle speranze della Belle Époque e scopriamo come le lingue, Francesce, Tedesco, Inglese, Russo, Bulgaro, etc… abbiano ciascuna un’anima diversa e siano associate dal nostro autore a sentimenti e momenti diversi. Il romanzo è un tipico romanzo di formazione (bellissimo, ricco di dettagli e pieno dello stupore tipico di tutti i giovani che crescono e scoprono il mondo) ma raccoglie a mio giudizio una eredità più profonda.

Leggiamo Canetti e ritroviamo un mondo antico perduto: l’epoca in cui non si conosceva ancora l’orrore delle guerre mondiali, dove la cultura (e la ricchezza, certo) rendeva gli uomini cittadini del mondo. Ci sono dei passaggi che mi hanno molto colpito.

Faccio solo alcuni esempi: nel libro l’autore ci spiega che il tedesco è stato nella sua infanzia una specie di lingua “magica”, in quanto esso era l’idioma parlato dai genitori del protagonista nei loro dialoghi dedicati alle decisioni importanti o all’amore (e che il piccolo Elias non capiva).  Oppure come il padre del protagonista spronasse il figlio alla lettura regalandogli libri e stimolando la sua curiosità con domande e osservazioni.

Si tratta di piccoli frammenti che però ci fanno capire come l’amore per letteratura sia sempre un germe che viene istillato nel cuore dei lettori da piccoli.

Immagino che si sia capito che questo libro mi stia piacendo moltissimo. Voglio perciò ringraziare gli amici del gruppo di lettura Rinascita che hanno proposto La lingua Salvata e consigliarvi altri grandi libri di Elias Canetti  così da conoscerne e apprezzare meglio la produzione.

I consigli di lettura su Elias Canetti

Il libro più noto di Canetti è un testo molto complesso, si tratta di Massa e Potere. Composto in più di 38 anni è un saggio sul rapporto tra le persone, i gruppi, la folla e il potere. La massa è la risposta degli individui che si sentono minacciati.

Da questa prima ipotesi parte l’acuta riflessione sociologica che può considerarsi una pietra miliare del genere. Utilissimo e ancora interessante strumento per analizzare la società.

Il secondo testo che vi segnalo è il serrato Auto da fé. Unico romanzo dell’autore è un racconto simbolico e terribile che parla di inganno, solitudine e distruzione. 

Nel libro alcuni elementi possono essere visti come vere e proprie profezie dell’avvento del nazismo e della guerra mondiale (e infatti il libro fu bandito dal regime).

Concludo con un libro molto particolare che Canetti dedicò alla figura di Franz Kafka.

Tutti conosciamo il grande scrittore praghese ma pochi come Canetti hanno saputo con tanta cura ricostruirne la vita ed in particolare l’infelice amore per Felice Bauer, musa dolorosa e motore segreto delle pagine più alte di Kafka. Il libro si intitola L’Altro processo.

Spero di avervi incuriosito…. E non vedo l’ora di sapere le impressioni del gruppo di lettura Rinascita riguardo ad Elias Canetti e alla sua “Lingua Salvata”.

Se vi va, l’appuntamento è stasera, 4 luglio, dalle ore 18.30 alla libreria Rinascita.

Scrivetemi a info@bibliodiversita.it

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