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Ascoli, ieri si è concluso il calciomercato. E’ quindi il momento di fare un bilancio. E quando si tratta di argomenti così caldi, i tifosi vogliono giustamente dire la loro. Scopriamo dunque le opinioni dei supporters bianconeri.

“Personalmente mi sento di dare 3 come voto al mercato – tuona Valeriano Cinelli. Campagna acquisti al di sotto delle aspettative con atteggiamenti societari improntati alla presunzione ed all’arroganza. Se da un lato la contrattualizzazione dei vari Varela, Clemenza e Rosetti porterà una rinnovata ventata di classe, gol e gioventù, dall’altra è stata ridicola la gestione dei 4 fuorirosa ( un inutile bagno di sangue per le casse societarie, evitabile con una gestione comportamentale mirata più al dialogo ed a una consensuale rescissione, che al pugno di ferro) Linea di condotta societaria che stride fortemente con la sempre viva passione della città che ancora una volta si è stretta intorno alla sua squadra di calcio sottoscrivendo 3000 abbonamenti.

La rosa di questa stagione lamenta diverse incognite e buchi di ruolo – continua Cinelli –  Non mi sembra che la famosa asticella tanto sbandierata sia stata alzata. Ormai la fanno da padrone una manipolata comunicazione ed una finta trasparenza che allontana sempre più dal discorso “calcio/passione” e devia il discorso su budget, plusvalenze e quant’altro di più becero è presente nel mondo del calcio”.

“Il voto di questa campagna acquisti per me è 4 – dichiara Federica Agostini -. Si dovevano prendere rinforzi per la difesa. Mancano giocatori di categoria in ogni reparto. Spero a questo punto che reintegrino Bianchi Sono insoddisfatta, delusa e amareggiata da questo calciomercato perché per il campionato di serie b servono giocatori all’altezza e non solo giovani. Affrontare la cadetteria con elementi senza esperienza e con una difesa fragile è un azzardo veramente grosso. Mi auguro che tornino al più presto Mengoni e Mignanelli. Abbiamo rafforzato le altre con Giorgi e Cacia. Proprio la cesione di quest’ultimo è stato un grave errore e ce ne accorgeremo strada facendo. Ci siamo indeboliti. Tutti i nomi spuntati ieri hanno rifiutato. Mi sarebbe piaciuto un ritorno di Mustacchio. Auspichiamo che il mercato di gennaio sia migliore”.
 
E’ presto per giudicare forse la squadra si deve ancora conoscere bene – commenta Enzo Rozzi – . Comunque sono molto deluso visto che la società quest’anno parlava di alzare l’asticella. Speriamo bene ma la vedo molto dura, ci sarà da soffrire. Il mio voto è 4″.
 
“Non possiamo dire che sia andata bene – afferma Roberto Forcina – . Avevamo ed abbiamo bisogno di giocatori importanti e non sono arrivati. Credo che peró mettere alla gogna qualcuno adesso é prematuro: consideriamo che abbiamo giocato la prima di campionato già con pedine in meno. Credo che con il loro rientro possa far cambiare qualcosa. Il campionato di B é lungo e per ora non voglio fare previsioni. 5 è il voto che voglio dare”.
 
“Il mercato è stato quanto mai pessimo e vale un 4 – spiega senza mezzi termini Luca Agatoni -. Più che spendere per i giocatori in entrata abbiamo speso per quelli in uscita… Ciò conferma l’infelicità della gestione dei cosiddetti epurati. Detto questo, al di là del giudizio su chi è arrivato (non conosco così bene i giocatori) la campagna acquisti è incompleta. Come terzini abbiamo infatti il solo Pinto oltre ai titolari Mignanelli e Mogos.  I giovani vanno bene ma insieme a loro vanno inseriti giocatori di personalità ed esperienza. Questo è l’errore più grande. Comunque il sottoscritto andrà sempre allo stadio con la voce e uscirà senza. Resto sempre dalla parte della società e della squadra. Perché prima c’è l’Ascoli, poi l’Ascoli e poi ancora l’Ascoli. Mi auguro che il votaccio che ho dato possa trasformarsi in un 8″.
 
“Voto al mercato? Un bel sette – dice Mariano Amabili -. Il nostro centrocampo penso sia davvero forte. Giovani che corrono e con i piedi già buoni  come Clemenza, D’ Urso e Santini. Forse dietro manca qualcosa. Spero riparino a gennaio. Io penso positivo. Faremo un bel campionato”.
 
“Per quanto riguarda il calcio mercato e le cessioni bianconere, sono amareggiata – argomenta Mara Marini -. Soprattutto perché la trasparenza di questa società è venuta meno. Tutt’ora sarei curiosa di sapere il motivo della rottura con il nostro amato bomber Cacia, un nome che da solo può connotare una squadra. Da tifosa spero che, a prescindere da tutto, questo gruppo emergerà. Come voto do 6″.
 
“Non voglio dare un voto perché sarebbe troppo basso e non si può cominciare una stagione con questo spirito – dice Enrico Erbaggi -. Il mercato è stato decisamente deludente. Non posso, tuttavia, nemmeno non dire che ormai da troppo tempo non vediamo un mercato estivo o di riparazione decente. La rosa della lega pro era forte per la categoria e lo dimostrò, da lì però, secondo me, siamo andati sempre a peggiorare. La squadra del primo anno di B era superiore a quella dello scorso anno, che a sua volta è superiore a quella di quest’anno. Questo testimonia che qualcosa ci sfugge nelle strategie societarie, oppure il fantomatico progetto è talmente lungimirante che noi “menti semplici” non riusciamo proprio a capirlo. Noi menti semplici abbiamo il difetto di andare molto sul pratico e di mettere la squadra al centro di tutto e non altro, anche perché il sabato in campo dobbiamo portare un risultato senza il quale tutto il resto perde di significato.
 
Nello specifico – prosegue Erbaggi – leggendo la rosa a disposizione non posso non vedere una difesa sulla carta debole e gli altri reparti infarciti di giovani ed ex infortunati che cercano riscatto. Se tutto (ma tutto tutto) andasse bene potrebbe anche essere sufficiente per salvarsi, ma partire con la speranza di vincere un numero imprecisato di scommesse è pericolosissimo. Il pallone come si suol dire “è rotondo”, tutto può accadere, ma io credo che questa piazza meriti campionati più tranquilli ed una passione ai vertici che valorizzi quella sempre dimostrata dalla base”.
 
“Al 31 agosto la squadra non è completa in tutti i reparti. Per cui ritengo 5- il voto adatto – afferma Emanuele Malabelli -. Inoltre manca il giusto mix tra i numerosi giovani e gli elementi esperti di categoria. La preoccupazione di noi tifosi è comprensibile perchè noi amiamo l’Ascoli Calcio. Poi magari il campo smentirà le nostre paure e ci porterà alla salvezza. Ma ad oggi la situazione è abbastanza chiara”.
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
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