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Con grande entusiasmo è stata presentato l’evento sportivo #NoiConVoi 2017 presso la sala Ferri-De Carolis del Palazzo dell’Arengo di Ascoli Piceno. Hanno illustrato il programma della cicloturistica di solidarietà del 15 ottobre l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni, il caporedattore di BS – BiciSport – Enzo Vicennati e il proprietario di Brian’s Bike Giulio Fazzini.

C’è grande attesa per #NoiConVoi 2017 che per il secondo anno percorrerà la via Salaria da Posta (RI) ad Ascoli Piceno per un totale di 70 chilometri, attraversando le zone colpite dal terremoto. L’anno scorso hanno preso parte all’evento solidale ben 650 ciclisti giunti da tutta Italia, compresi Michele Scarponi – vincitore del Giro d’Italia nel 2011 venuto a mancare l’aprile scorso per un drammatico incidente – e Paolo Belli –  cantante e conduttore televisivo appassionato di ciclismo -.

“Il primo cui lo proponemmo l’anno scorso fu proprio Michele Scarponi, che disse subito di sì. Di lì a poco vinse la tappa di Innsbruck al Tour of the Alps e la dedicò a quella gente ferita e offesa. Per questo, se #NoiConVoi tornerà sarà anche per omaggiare quel grande uomo, nato campione in bici e nella generosità”. Pertanto quest’anno la manifestazione sarà intitolata proprio a lui. Durante la sera della vigilia di #NoiConVoi 2017 – sabato 14 ottobre alle ore 20.30 – si terrà presso la Sala della Gioventù di Ascoli Piceno la serata Un solo Capitano. Interverranno i genitori di Michele e i suoi fratelli, poi corridori e tecnici che hanno meglio conosciuto l’Aquila di Filottrano. Porteranno il loro ricordo di Michele e risponderanno alle domande del pubblico. L’ingresso sarà libero.

LE MOTIVAZIONI

Sul sito dedicato all’iniziativa è possibile leggere le motivazioni che hanno spinto a realizzare #NoiConVoi 2017. I terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre, poi quello di gennaio unito alle incredibili nevicate di inizio 2017 hanno lasciato una ferita profonda negli occhi e nel cuore di chi quelle immagini le ha vissute attraverso gli schermi televisivi e sulla pelle di chi c’era e quei posti li conosce e frequentava abitualmente.

Per la gente del Piceno e quella del Reatino, il terremoto ha significato la scomparsa dei riferimenti, degli affetti, dei panorami, della speranza. Su quelle strade sfilavano ogni giorno decine di ciclisti. Erano strade silenziose, sovrastate dal profilo dei Monti della Laga e dei Sibillini.

Oggi tutto questo non c’è più. C’è ancora la montagna, certo, ma non ci sono gli sguardi delle vecchiette dal ciglio, le battute nei bar, il vociare dei bimbi al sole dei campetti, i trattori stracarichi di legna nei viottoli del bosco.

Per questo ancora una volta la comunità dei ciclisti si è guardata in faccia e ha scoperto la voglia comune di fare qualcosa per loro. Per essergli accanto. E forse, anche per curare la propria angoscia e dirsi che lassù un giorno tornerà tutto come prima. Ciclisti marchigiani, ma anche l’Associazione dei ciclisti professionisti, perché quando certe cose accadono a uno di noi è come se fossero accadute a tutti gli altri.
A distanza di un anno la macchina organizzativa si è rimessa in moto per #NoiConVoi 2017 . Ciascuno si è messo le mani in tasca e ha tirato fuori il meglio della sua competenza.

L’idea: pedalare per loro e con loro.
L’obiettivo: riportare lo sport nella loro quotidianità, come motivo di aggregazione e ripresa.
Il modo: portare tanta gente sulla strada, in una sorta di raduno spontaneo lungo l’antica via Salaria. Una strada silenziosa, diventata oggi il teatro di quegli eventi terribili. La Route 66 attraverso province diverse, strada maestra di un mondo fermo alle sue tradizioni e così saldamente ancorato alle sue radici da guardare il viaggiatore sempre con una punta di sorniona ironia. Una collana di paesini e casette che il viaggiatore moderno ignorava, fino a scoprirne il dolore e la distruzione. Prendere la bici e fare rotta verso Ascoli, passare davanti ad Amatrice e Accumoli, poi Pescara del Tronto e Arquata sarà il modo migliore per ripensare a quest’area com’era e come ci piacerebbe torni ad essere.

L’OBIETTIVO

L’obiettivo di #NoiConVoi 2017 è raccogliere quanti più fondi possibili per sostenere le realtà locali (società o associazioni) che si stanno impegnando per coinvolgere i giovani nella pratica sportiva. Le immagini propongono scenari desolanti e i lavori saranno lunghi, ma quello che alla fine della fatica sarà possibile consegnare nelle mani dei tre sindaci sarà un contributo valido per la ricostruzione e ancor di più un vitale senso di vicinanza e fratellanza. Dopo aver valutato alcune delle realtà presenti sul territorio, la scelta è perciò caduta su tre iniziative.

1) A Posta, il paese che darà nuovamente la partenza a #NoiConVoi 2017, la necessità di installare prefabbricati per fare fronte all’emergenza terremoto ha privato i bambini di uno spazio sicuro in cui andare in bicicletta e pattinare. Così la Pro Loco del paese ha messo in cantiere una pista ovale di circa 100 metri (larghezza costante di 3 metri) da ricavare in uno spazio verde a ridosso della via Salaria e protetto da guard-rail e recinzione, in cui i bambini potranno muoversi al sicuro dalle auto. La presenza di giochi in legno farà di questo spicchio di terreno un polo di aggregazione per famiglie.

2) Ad Amatrice è nato il Liceo Internazionale dello Sport. Dopo contatto con il sindaco Sergio Pirozzi, è stato concordato che i fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto diretto di materiale sportivo per la palestra.

3) Nel tratto di Salaria fra Accumoli e Arquata del Tronto, ogni campo di calcio e porzione di terreno pianeggianti sono stati impiegati per l’installazione di moduli abitativi prefabbricati. L’unica eccezione è un centro sportivo in fase di ristrutturazione e riqualificazione nel piccolo abitato di Grisciano. E’ composto da un campo da calcio, spogliatoi e un campo polifunzionale con fondo sintetico. Si sta occupando della ricostruzione l’associazione Amici di Grisciano. Le strutture saranno a disposizione dei Comuni della valle.

Lo schema per la raccolta è semplice. Ciascun partecipante verserà un importo a partire da 50 centesimi per chilometro percorso: su un totale di 70 chilometri, il contributo sarà di 35 euro a testa. Per gli accompagnatori che condurranno le auto dei partecipanti all’arrivo, è prevista la partecipazione al pasta party, previa donazione a partire da 2 euro.

Non ci saranno tasse di iscrizione e tanto meno ricchi pacchi gara. Agli iscritti sarà donata solo una borraccia realizzata da Andriolo di Varese. Tutto quello che sarà raccolto, verrà diviso in tre parti e consegnato nelle mani dei tre sindaci. Nessuna donazione nel mare di associazioni nazionali, ma un contributo concreto (e speriamo cospicuo) direttamente a chi coordinerà la ricostruzione e ne darà le priorità. Le iscrizioni a #NoiConVoi 2017 infatti saranno raccolte dalla Nuova Placci 2013, la società di Marco Selleri che nel 2017 ha organizzato il Giro d’Italia Under 23. Gli estratti conto e i contributi saranno verificati dal notaio Calvelli di Ascoli Piceno e poi ripartiti fra le tre iniziative condivise.

IL PERCORSO

Una porzione della via Salaria, dal chilometro 111 fino al cuore di Ascoli Piceno: 71,5 la distanza effettiva. Per raggiungere Posta saranno disponibili dei pullman Start: 2 corse la mattina presto da Ascoli Piceno per coloro che lasciano l’auto ad Ascoli Piceno; 2 corse nel pomeriggio per coloro che hanno parcheggiato a Posta.

#NoiConVoi 2017 parte da Posta, in provincia di Rieti, alle ore 11 al chilometro 112 della via Salaria, a 721 metri di quota. A differenza di quanto si fece nel 2016, per evitare ingorghi e ostacoli al traffico ordinario, il gruppo si ritroverà nello stesso punto poi verrà incolonnato nelle vie del paese, percorrerà via Roma ad andatura turistica fino alla piazza del Municipio, poi prenderà a sinistra e si immetterà sulla Salaria.

A questo punto, ecco il percorso di #NoiConVoi2017: Posta – bivio per la via Salaria Vecchia – Bacugno – Santa Croce – Collicelle – Bivio Torrita – bivio Amatrice – Fonte del Campo – bivio Accumoli – Grisciano – Trisungo – Favalanciata – Quintodecimo – Acquasanta Terme – Santa Maria – Centrale di Acquasanta – Ponte d’Arli – Taverna di Mezzo – Mozzano – Ascoli Piceno (Porta Romana) – Ascoli Piceno (Piazza Arringo) – viale Alcide De Gasperi – Piazza Matteotti.

Si percorrerà la vecchia sede della Salaria, nel tratto dal bivio per la Vecchia Salaria (Posta) fino al bivio di Torrita. Si passerà alla Salaria Nuova dal fino ad Acquasanta Terme, per poi riprendere la vecchia sede stradale fino ad Ascoli Piceno. Lo scenario è mozzafiato, con lo sguardo sui Monti della Laga e sui Sibillini, anche se sarà inevitabile poggiare lo sguardo sulle lesioni delle case e sulla visione dei paesi devastati. A causa delle strade chiuse e per non creare disagio, ci terremo tuttavia alla larga dagli scenari più compromessi.

Una sola la salita degna di nota, ma pedalabile: il valico di Torrita a quota 1.023 metri. Poi soltanto strappi e un tracciato che tendenzialmente sarà una lunga discesa verso il capoluogo piceno.

La direzione di #NoiConVoi 2017 sarà indicata da frecce gialle. Benché si tratti di un evento a partecipazione libera, con incroci aperti e senza volontari sul percorso, il gruppo sarà scortato da due autoambulanze dell’Avis di Ascoli Piceno e della Croce Verde, dalle moto del Servizio Scorta del Gp Capodarco e da ammiraglie messe a disposizione da alcune società sportive.

L’ARRIVO

Cambia, rispetto all’edizione 2016, il finale di #NoiConVoi 2017 . Nello stesso week-end della pedalata, infatti, Ascoli Piceno ospiterà il Mercatino dell’Antiquariato, che si svolge ogni terzo fine settimana del mese, con le piazze storiche della città invase da stand e bancarelle. Quest’anno, per celebrare i 200 anni dalla nascita della bicicletta, nelle stesse ore in cui a Posta si comporrà la carovana, un gruppo di ciclostorici, cooordinati dall’associazione Primi Raggi, percorrerà le strade del centro. Per questo, dopo essere entrati in città lungo la stessa direttrice dello scorso anno (viale Treviri, Porta Romana, via Dino Angelini), si percorrerà Piazza Arringo, si proseguirà girando attorno alla Cattedrale di Sant’Emidio e lungo via Alcide De Gasperi si raggiungerà Piazza Matteotti, quella con la statua di Cecco D’Ascoli, di fronte allo stadio Squarcia.

Si tratta dello stesso impianto sportivo in cui lo scorso anno fu possibile fare le docce (porte aperte anche questa volta), sul cui lato opposto sorge la vecchia palestra, oggi quartier generale del Sestiere di Porta Maggiore (la città è divisa in sei sestieri – Piazzarola, Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Porta Tufilla, Sant’Emidio – che si sfidano due volte all’anno in occasione della Quintana). Al suo interno, si svolgerà l’Amatriciana party, mentre proprio di fronte al Forte Malatesta (costruito nel 1349, oggi museo, ma negli anni forte a difesa della città e dal 1828 al 1982 carcere della città) sarà allestito il deposito custodito delle biciclette.

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