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Oggi l’ADSL viene spesso accostata a termini quali sicurezza, velocità e copertura: purtroppo non sempre è così, e non sempre questa tecnologia di collegamento riesce ad andare incontro alle esigenze di tutte le famiglie italiane.

Questo perché lascia spesso a desiderare: in primo luogo per una questione di velocità e di tenuta del segnale, non in grado di permettere un’esperienza significativamente piacevole (alle volte addirittura frustrante).

Poi, non è nemmeno vero il fatto che l’ADSL sia onnipresente sul territorio italiano: gli operatori non hanno interesse nell’investire nelle zone periferiche e poco popolate. Questo comporta l’assenza dell’ADSL nelle zone bianche, il che automaticamente potrebbe escludere da Internet chi le abita. I problemi portati in dote dall’ADSL non sono finiti: è infatti soggetta ai vizi dei cavi in rame, spesso colpiti dalle intemperie atmosferiche come la pioggia. Quali sono le alternative?

Non solo cavi: ecco le connessioni Internet senza fili

Le tecnologie di connessione hanno fatto molti passi avanti negli ultimi anni: il cavo non è più l’unico sistema per far giungere il segnale presso le nostre case. Ecco perché le tecnologie wireless (non cablate) stanno ottenendo questo grande successo anche in Italia: la LTE soprattutto, visto che garantisce anche grandi velocità di navigazione.

Di cosa si tratta? La LTE è una connessione senza fili il cui segnale viene inviato tramite antenn. In pratica, il segnale si muove nell’etere, senza coinvolgere cavi o altro. Uno degli operatori che fornisce connessioni LTE flat in Italia è Linkem, che rispetto agli altri provider permette anche di avere una connessione wifi senza rete fissa.

Esistono delle alternative alla LTE? Nel campo del wireless, sì: ci sono la WiMax e le connessioni satellitari. Di contro, la LTE copre distanze maggiori e offre velocità superiori.

Connessione wifi lenta: come intervenire?

Le connessioni wireless richiedono un modem come tramite per il segnale: non sempre, però, riescono ad esprimere tutto il loro potenziale. Cosa fare, nel caso di una connessione wifi lenta? Il primo consiglio è di cambiare il modem, scegliendo un router di qualità e personalizzabile: il router, poi, andrebbe posizionato in una zona centrale della casa, possibilmente ad un’altezza dignitosa.

In caso contrario, il segnale potrebbe indebolirsi e non raggiungere bene i vostri dispositivi connessi. Ci sono anche altri accorgimenti da seguire se il wifi continua ad essere lento. Uno di questi è quello di evitare le possibili interferenze di dispositivi che emettono segnali in grado di infastidire il router: ad esempio i device Bluetooth, ma anche i forni a micro-onde.

In seguito assicuratevi che la banda non sia ingolfata da troppi computer o smartphone connessi al router: potreste usare un software di limitazione banda, se il router non possiede questa particolare impostazione (nel caso di presenza di coinquilini). Se avete il controllo sui dispositivi connessi, vi basta scollegarli.

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