Articolo
Testo articolo principale

Il Corso operatori beni culturali ecclesiastici è giunto alla 16^ edizione e dunque questo ottimo percorso formativo organizzato dall’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali di Ascoli Piceno in collaborazione con l’Associazione Culturale ASCULUM 2000 avrà inizio venerdì 16 marzo alle ore 15 presso il Centro Giovanile l’Impronta, sito in Piazza Antonio Bonfine 11.

Il corso vanta il patrocinio della Conferenza Episcopale Marchigiana attraverso la Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e rientra nell’itinerario formativo dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Mater Gratiae.

Corso operatori beni culturali ecclesiastici

Obiettivo

Come specifica Simona Massari, la direttrice dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Ascoli Piceno, il corso ha l’obiettivo di formare di tutti coloro che desiderano diventare operatori nel campo dei beni culturali ecclesiastici, in quanto la sua valorizzazione richiede competenze specifiche. 

In cosa consiste

Il Corso operatori beni culturali ecclesiastici ogni anno si rinnova e offre una proposta formativa diversa dall’edizione precedente così da fornire nel corso degli anni una preparazione storico-artistico completa.

La struttura del corso, tuttavia, rimane la medesima ed è generalmente caratterizzata da lezioni teoriche riguardanti tematiche generali come:

  • la specificità dei beni culturali ecclesiastici;
  • l’impegno della Chiesa nei confronti di tale patrimonio;
  • le normative di riferimento;
  • la figura dell’operatore;
  • i rapporti con istituzioni come Soprintendenze e Carabinieri);
  • tematiche storico-artistiche riguardanti arti figurative, architettura, oreficeria, manifattura, liturgia, iconologia e iconografia, monumenti e testimonianze artistiche di rilievo nel territorio ascolano.

Anche quest’anno il corso sarà costituito da tre diversi momenti:

  1. Parte tecnica: verrà illustrato come ci si occupa della tutela e della valorizzazione dei beni culturali;
  2. Parte storico-artistica: ogni anno si sceglie un argomento sul quale focalizzarsi e si prende in considerazione un’epoca. Stavolta il tema sarà il periodo Romanico;
  3. Parte pratica: il corso prevede un viaggio di istruzione di un giorno che ha il fine di confrontare quanto appreso con i maggiori esempi di arte centroitaliana. Inoltre, nel periodo estivo i corsisti avranno la possibilità di mettere in pratica quanto appreso mediante 40 ore di stage con il Progetto Chiese Aperte – Sulle Vie del Romanico Ascolano, grazie al quale viene garantita al pubblico la fruizione quotidiana dei principali monumenti ecclesiastici della città.

Quest’anno in occasione dell’ultima lezione che avrà luogo sabato 19 maggio alle ore 15, si terrà anche un convegno pubblico sulla mostra Lavori in corso. Opere d’arte dai territori del sisma, allestita presso il Battistero di San Giovanni e la chiesa di San Gregorio Magno ad Ascoli Piceno.

Gli insegnanti

Le lezioni vengono tenute da docenti qualificati e di indubbia esperienza che provengono dall’ambiente universitario e istituzionale sia civile che ecclesiastico, locale e nazionale. 

A chi è rivolto

Il Corso operatori beni culturali ecclesiastici è aperto a tutti.

È del tutto gratuito e rilascia un attestato di frequenza per coloro che avranno frequentato i due terzi delle lezioni teoriche e avranno preso parte allo stage estivo per un totale di 40 ore.

Date

Anche quest’anno le lezioni si svolgeranno per un weekend al mese: venerdì pomeriggio + sabato mattina e pomeriggio nei mesi di marzo, aprile e maggio.

Per info

Per ottenere maggiori informazioni sul programma del Corso operatori beni culturali ecclesiastici è possibile recarsi presso l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi sito in Piazza Arringo 10 ad Ascoli Piceno; chiamare allo 0736 252883 oppure scrivere a museodiocesano.ap@libero.it

TAG: , , , ,