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Turismo Ascoli, le festività pasquali hanno fatto registrare il pieno di turisti ad Ascoli Piceno, grazie e soprattutto alla mostra Cola d’Amatrice fra Pinturicchio e Raffaello, inaugurata lo scorso 17 marzo. Sono stati circa 1000 i visitatori che nelle giornate di sabato, domenica e lunedì hanno ammirato i capolavori presenti nell’esposizione allestita all’interno della Pinacoteca Civica e della Sala Cola dell’Amatrice.

La cultura richiama i turisti

“Siamo orgogliosi che un numero così elevato di persone abbia visitato la prestigiosa mostra dedicata a Cola dell’Amatrice. – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli – I tanti turisti che hanno affollato la nostra città nel periodo pasquale testimoniano sempre di più come Ascoli stia diventando un riferimento per gli amanti dell’arte, della cultura e dell’enogastronomia, peculiarità caratterizzanti del territorio piceno”.

A dare i numeri di questi tre giorni è il direttore dei Musei civici di Ascoli Piceno Stefano Papetti. Sabato 31 marzo sono stati contati 200 visitatori alla Pinacoteca Civica e nella Sala Cola dell’Amatrice, a Pasqua 280 e a Pasquetta 500. Nelle stesse giornate in 450 hanno visitato il Forte Malatesta. Ascoli è risultata una vera e propria scoperta e aprirà le porte anche agli studenti del liceo scientifico di San Ginesio.

Ma c’è qualcosa che non va

Nonostante la grande soddisfazione per i numeri raggiunti in questo primo weekend di festa, il consigliere Francesco Ameli ha segnalato delle incongruenze, per la precisione il mancato aggiornamento del portale turistico della città di Ascoli Piceno non aggiornato al mese di dicembre.

“Da sempre il Partito Democratico ascolano è convinto dell’importanza del ruolo del turismo, quale componente fondamentale per garantire il futuro della città. Le tante persone che hanno visitato la città nelle vacanze pasquali ne sono l’esempio. Eppure qualcosa non funziona. – ha constatato Ameli – Di sicuro, non sono state incuriosite dagli eventi e dalle iniziative promosse online perché di essi nessuna traccia”.

Il dito è puntato sul portale Visit Ascoli che non è aggiornato da fine 2017. Il progetto era stato avviato nell’ottobre 2015 con un budget complessivo di quasi 800mila euro articolato su 23 mesi. Terminati i 23 mesi tutto si è fermato. Il consigliere Ameli ne chiede la riattivazione con contenuti ad hoc per pubblicizzare le diverse iniziative promosso nel territorio e all’Amministrazione chiede maggiore attenzione su Eventi, Turismo e Cultura.

 

 

 

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