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In occasione della quattordicesima edizione della tradizionale Festa dell’Artigiano di Cna Ascoli Piceno, svoltasi domenica 20 maggio, sono stati consegnati gli attestati agli artigiani da più tempo iscritti alla Cna, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico e finanziario.

L’appuntamento è stato anche il modo per fare il punto della situazione sui nuovi bandi attualmente in vigore e quelli in scadenza.

L’approfondimento sui nuovi bandi

Dieci milioni di euro per gli investimenti produttivi, 15 milioni per le filiere e la promozione delle eccellenze del territorio, 6 milioni per rafforzare presenza e azione delle imprese sociali.

E’ quanto la Regione Marche ha recentissimamente messo in campo come ulteriore sostegno per le aree colpite dal terremoto.

Terremoto, ricostruzione e danni indiretti

Altro elemento di grande importanza trattato con gli ospiti della tavola rotonda è stato quello legato al terremoto e al post terremoto. “Risarcimento dei danni indiretti e cumulabilità delle azioni di sostegno – ha detto Francesco Balloni di Cna – sono stati un’altra nostra grande battaglia e, pur fra mille difficoltà i risultati ci sono. Fondamentale, adesso, seguire le imprese affinché indirizzino risorse e investimenti nella direzione che potrà garantire maggiore stabilità e crescita sia di fatturato che di occupazione”.

Per i danni indiretti la Regione ha messo in campo 28 milioni di euro. Le domande dovranno essere presentate dal 14 maggio al 30 giugno 2018. 

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Sono ammesse al contributo le imprese con una o più attività produttive nelle Marche. Aziende che, nello specifico della provincia di Ascoli Piceno, devono risultare già operative alla data del 24 febbraio 2016. La riduzione del fatturato deve essere pari o superiore al 30 per cento. E il parametro di riferimento sarà stabilito estrapolando la media dei fatturati compresi fra il 19 gennaio e il 19 luglio di tre anni consecutivi, ovvero il 2014, il 2015 e il 2016. Questa media dovrà essere comparata con il fatturato realizzato fra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio 2017. Nel caso l’azienda sia attiva da minor tempo (sempre con avvio attività al 24 febbraio 2016), il parametro di raffronto sarà valutato appunto dall’apertura dell’azienda.

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