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Mancano meno di tre settimane all’inizio del campionato di Serie A, fissato per sabato 18 agosto. Una data segnata in rosso sul calendario di tantissimi appassionati, perché indica anche il ritorno del Fantacalcio, il gioco più popolare tra i calciofili.

Anche se per adesso è ancora tempo di amichevoli, in cui si stanno mettendo in mostra molti giocatori, sono migliaia i fantallenatori al lavoro, alla ricerca di strategie e di campioni da accaparrarsi nelle proprie squadre. Visto che si avvicina il fatidico giorno dell’asta, ecco alcuni i consigli Fantacalcio su come affrontarla.

Come arrivare preparati: consigli asta Fantacalcio

Come per un esame universitario o un colloquio di lavoro, una buona riuscita dell’asta e, di conseguenza, una stagione positiva al Fantacalcio, richiede uno studio iniziale, più o meno approfondito.

Sedersi al tavolo senza un’adeguata preparazione, pensando che basterà improvvisare, difficilmente porterà frutti: e poiché le decisioni prese il giorno dell’asta si ripercuoteranno sulla vostra annata, è meglio pianificare.

Anche se è molto complicato portarsi a casa ogni singolo obiettivo, giungere con una quindicina di nomi sul proprio taccuino può considerarsi un buon inizio. L’importante è non strapagare i vostri pupilli: in queste situazioni, infatti, è preferibile lasciarli ai vostri avversari e, senza farsi prendere dal panico, ripiegare su qualche giocatore di pari valore.

Un altro errore assolutamente da non fare è quello di ragionare da tifosi: bisogna solo pensare in funzione del Fantacalcio e mettere da parte simpatie e antipatie in virtù dei colori delle maglie dei giocatori sul piatto.

I top player del Fantacalcio, reparto per reparto

Niente di più banale: senza nessun fuoriclasse in squadra, è impensabile vincere il Fantacalcio. Al contempo, però, è difficile che un solo giocatore riesca a portarvi in trionfo da solo, perciò il consiglio è quello di comporre una squadra equilibrata, a partire dalla porta.

Senza Buffon e Alisson, i nomi più affidabili sono Szczesny (da prendere in accoppiata con Perin, suo vice) e Handanovic, dato che le difese di Juventus e Inter sembrano essere le più solide. Un gradino sotto, invece, si collocano i portieri di Roma, Milan e Napoli.

In difesa, avere uno tra Skriniar e Koulibaly significa sicurezza di buon voto ogni settimana e, perché no, qualche gol in canna; possono riconfermarsi sui livelli della passata stagione anche Kolarov e De Vrij, mentre Albiol e Masiello rappresentano delle validissime alternative low cost.

A centrocampo ci sono Milinkovic-Savic e Perisic che valgono, in termini di gol, quanto un attaccante affermato; Calhanoglu, Under e Douglas Costa, finalmente entrati in sintonia con il campionato italiano, potranno migliorare i numeri dell’anno scorso.

Ma, tutto sommato, il reparto nevralgico per il Fantacalcio è l’attacco: indovinare una coppia di punte in grado di segnare tutte le domeniche è come avere mezza vittoria in tasca. Chiaramente, l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha suscitato grande eccitazione nei fantallenatori di tutta Italia, ma il suo acquisto va ponderato: dovrete affiancargli qualche giocatore valido, quindi non rischiate di rimanere al verde soltanto per averlo in squadra.

Immobile e Icardi possono bissare i 29 gol dello scorso campionato, mentre Dzeko e Belotti sono chiamati, almeno in termini di bonus, a tornare quelli di due stagioni fa.

Le possibili sorprese, ma occhio alle trappole

Vanno bene i top player, ma il trucco per una rosa competitiva al Fantacalcio è contornarli di buoni giocatori, spesso ottenuti a basso costo: sono questi ultimi, spesso ignorati in fase d’asta, a fare la differenza. In buona parte dei casi si tratta di giovani, pensate ai portieri Audero e Lafont, rispettivamente di Sampdoria e Fiorentina, al debutto in Serie A, ma molto quotati.

Tra i difensori, tenete d’occhio i blucerchiati Andersen e Colley, che potrebbero davvero essere presi a cifre irrisorie; sensazioni positive anche per Mancini, promosso titolare all’Atalanta dopo la partenza di Caldara, e per il viola Milenkovic.

Rientreranno da lunghi infortuni Karsdorp, Ghoulam e Conti: con cautela, ma credeteci, perché si tratta di potenziali crack. Guardatevi, invece, dal pagare troppo giocatori come Hysaj e Toloi, che non portano quasi mai bonus.

Il centrocampo è sicuramente il reparto più interessante per le scommesse. Individuare il Barak, il Barella, o il Veretout di turno porta sempre grandi soddisfazioni. Tra i più snobbati considerate Boateng e Giaccherini, entrambi giocheranno in una posizione molto avanzata.

Molti potrebbero accogliere in maniera fredda Fabian Ruiz, neo acquisto del Napoli: non fate questo errore e assicuratevelo a un prezzo basso.

Se credete in Gasperini, puntate su Pasalic, mentre dalla Serie B sono arrivati giocatori interessanti come Stulac (Parma) e Zajc (Empoli), ottimi l’anno scorso in cadetteria. Un centrocampista da evitare è Hamsik, che nel nuovo ruolo di regista segnerà molto meno.

Passando all’attacco, sempre tra gli uomini di Ancelotti cambia ruolo Mertens, liberando molto più spazio per Milik, che potrà vivere una stagione da protagonista assoluto, infortuni permettendo; troverà minuti e fiducia anche Schick, mentre non puntate nuovamente a occhi chiusi su Quagliarella o Antenucci, non è detto che ripagheranno il vostro investimento.

Nelle amichevoli si sta mettendo in mostra Piatek, giovane attaccante del Genoa che sembra promettere bene. Infine, una certezza: smettetela di credere che questo sia l’anno di Berardi.

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