Articolo
Testo articolo principale

#Ioleggoperché è una festa unica in Italia. Per una settimana l’anno se compri un libro e lo doni alle biblioteche scolastiche partecipi alla mega raccolta che verrà raddoppiata dagli editori nazionali.

Un piccolo gesto, il dono di un libro, diventa il fiocco di neve di una valanga di letture che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche, presidio indispensabile della cultura e della civiltà. Naturalmente le scuole del nostro Piceno hanno aderito in massa e tutte le librerie del territorio sono state prontissime a diventare partner in questa maratona per la cultura.

Dal 20 al 28 ottobre chi verrà in libreria potrà regalare un volume per il progetto e diventare così sostenitore del futuro della propria città. Gadget, giochi e iniziative accompagneranno questa settimana e i libri saranno il centro di una serie di appuntamenti che presso la rinascita vedranno protagonisti i bambini, i librai e le maestre in una sfida a chi riuscirà a coinvolgere più sostenitori.

#Ioleggoperché diventa perciò il filone conduttore di questo post dove voglio segnalare alcuni dei libri che sono adattissimi ai ragazzi, così da darvi indicazioni per fare il regalo giusto alla vostra scuola del cuore.

#Ioleggoperché, i nostri consigli

Inizio con l’ultimo libro dedicato alla mitica Bebe Vio. L’atleta para olimpica simbolo di forza, gioia di vivere e coraggio è diventata grazie allo scrittore Pierdomenico Baccalario una eroina di una storia fantascientifica. Nulla è impossibile a Bebe e questo libro appassionerà i ragazzi insegnando che i limiti sono nella nostra testa se diamo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi. Si tratta di Beblade

Secondo titolo che piacerà ai ragazzi e anche alle maestre è il commovente Sekù non ha paura. Ispirato a una storia vera, il libro racconta il lungo viaggio di Sekù che attraversa il continente africano e arriva in Italia dove tra mille difficoltà alla fine raggiunge il sogno della felicità: un lavoro, una casa e l’amore. Perché le storie vere a volte sono più incredibili dei fantasy.

Un racconto che ha la forza di un’epopea, un’esperienza umana che ha il valore di una parabola: quella di chi ogni giorno rischia tutto per conquistare il futuro. La voce travolgente di Sekù ci chiama a condividere le vicissitudini di un’incredibile storia vera, che è anche un manifesto dell’ottimismo e della voglia di vivere, capace di abbattere ogni frontiera e di parlare a ogni cuore.

Per concludere la mia lista di letture dedicate all’iniziativa #ioleggoperchè, voglio suggerire un libro speciale che ha insegnato a leggere ai bambini e che educa ancora oggi tutti ad amare la nostra lingua, nella complessità di una grammatica che è regola e gioco: Il libro degli errori di Gianni Rodari. Uno scrigno prezioso di Filastrocche e raccontini all’insegna dell’errore: alunni distratti, professori noiosi, sportivi poco in regola con l’ortografia.

Questo libro ci porta in un universo linguistico scomposto e disordinato, ma non è un testo di noiosi esercizi grammaticali perché Rodari fa nascere il riso da ogni svista, muta in gioco le regole della nostra grammatica, apre un dialogo fitto e ricchissimo con i lettori. 

Cari amici partecipate a #ioleggoperchè! Acquistando un libro per le biblioteche scolastiche sarete parte della rivoluzione che parte sempre da un bambino che legge e scopre la magia di questo gesto di libertà!

TAG: ,