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Solidarietà terremoto: continua la grande iniziativa benefica del Forno Marozzi di Acquasanta Terme nei confronti della mensa della Parrocchia di San Marcello ad Ascoli Piceno.

Periodicamente vengono inviati grandi quantità di pane, biscotti e dolci verso la bisognosa comunità ascolana. Negli ultimi giorni tale solidarietà si è ampliata e rafforzata significativamente con la visita dall’Avis di Gradara.

Quest’ultimi hanno raggiunto in buon numero il comune di Arquata del Tronto dove hanno realizzato un pranzo e una castagnata solidale per dimostrare la loro vicinanza alle terre colpite dal sisma Centro Italia. Durante il momento conviviale, il pane della speranza era sempre presente ed ha contribuito alla raccolta di fondi per i più bisognosi ed in difficoltà.

Solidarietà terremoto: l’Avis di Gradara ad Arquata

Una nutrita delegazione di donatori Avis di Gradara ha raggiunto domenica 22 ottobre, il comune di Arquata del Tronto. In rappresentanza di tutta la città di Gradara, i visitatori hanno sostenuto acquisti nelle attività commerciali della zona per dimostrare la loro vicinanza ed il loro affetto.

Con il supporto della guida locale Fabio Cortellesi, il gruppo è stato ospitato per una castagnata e un pranzo solidale. Durante questi momenti conviviali, hanno incontrando il vicesindaco di Arquata Michele Franchi ed hanno raccolto una somma da destinare alle attività della zona ed alle persone più in difficoltà.

Solidarietà per la parrocchia di San Marcello

Il pane delle speranza è quello che dona ormai da diverso tempo, in silenzio, il piccolo forno acquasantano in favore del Centro di Carità “Don Peppe Giuliani” di San Marcello ad Ascoli Piceno.

Gestito dalla locale Caritas, il centro fornisce il mangiare a circa cento famiglie ascolane in situazioni d’indigenza per la perdita del lavoro o per gravi disagi e difficoltà sociali.
Don Alberto Fossati che ha la responsabilità del centro, lancia una richiesta di aiuto proprio a qualche mese dal Natale e dalla fine dell’anno.

Un periodo nel quale tanti lavoratori potrebbero perdere l’aiuto della cassa integrazione e ritrovarsi con mutui o altre spese insostenibili. Il centro al momento, garantisce un pasto a tutti grazie alla solidarietà di molti, alla collaborazioni di diverse associazioni o attività private ed il grande sostegno della diocesi di Ascoli e del Vescovo D’Ercole. 

Raccogliamo nuovamente l’appello della rete Caritas alla colletta alimentare, al crescente bisogno di aiuto che non ha canoni del poco o del tanto, ma esclusivamente di chi può, quello di donare.

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