Articolo
Testo articolo principale

Presentato questa mattina  Nati per leggere, un progetto presente in tutte le regioni italiane che propone alle famiglie, in modo totalmente gratuito, attività di lettura al fine di consentire lo sviluppo cognitivo dei bambini e permette ai genitori di crescere con i loro figli.

Nati per leggere è promosso a livello nazionale e anche nella città di Ascoli, la biblioteca comunale in collaborazione con il Comune, con le associazioni di pediatri e con la Protezione Civile ha contribuito alla riuscita di questo bellissimo progetto.

Nati per leggere: il progetto

Nati per leggere è un progetto di promozione della lettura e l’obiettivo principale è la lettura ad alta voce ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. La Regione Marche con il decreto n.350/2013 ha promosso questo progetto proposto dall’Associazione Italiana Biblioteche delle Marche contribuendo economicamente per i 5 comuni capoluoghi di provincia.

La nostra biblioteca ha avuto un ruolo importante nell’acquistare i libri utilizzando i fondi messi a disposizione dalla Regione, ha reclutato persone e mezzi e ha realizzando dei kit di libri da distribuire ai pediatri, alle biblioteche comunali e ai centri sanitari.

Perché è importante Nati per leggere

“Nati per leggere è un motto di vita, un’iniziativa straordinaria grazie alle dottoresse Olimpi e Volponi, a Roberto Palumbo direttore della biblioteca comunale, a Andrea Bianchini Responsabile del Polo Bibliotecario Regionale, a  Massimo Scendoni Istruttore Direttivo della Biblioteca, e alla nostra Protezione Civile con Giuseppe Piconi, che si occupa dei libri da distribuire nelle biblioteche che hanno aderito”, ha affermato Donatella Ferretti Vicesindaco e Assessore delle politiche sociali, familiari e della prima infanzia.

“Il progetto si inserisce nel disegno dei servizi bibliotecari e costituisce un programma nazionale che viene declinato in altri progetti locali. Con esso, si pone l’attenzione a tutta la filiera, specialmente quella dell’infanzia con un’approccio intersettoriale della cultura e dell’ambiente sanitario”ha affermato Bianchini.

La lettura è fondamentale, in quanto i primi anni di vita del bambino sono importanti per lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale  che si ripercuotono poi nella sua vita da adulto. Come hanno spiegato le due pediatre, Maria Luisa Volponi e Laura Olimpi, “grazie a questo progetto i bambini riscoprono il piacere della lettura e anche il rumore nello sfogliare un libro visto che oggi sono molto presi dalle nuove tecnologie. La lettura è fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino e stimola anche le sue competenze.  Dal 1999  ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia”.

 

TAG: , ,