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A Natale uno dei dilemmi più comuni riguarda la scelta del regalo giusto, un’idea sempre meravigliosa è quella di scegliere tra i migliori libri di Natale.

I libri, vi garantisco, sono un ottimo modo per trovare la soluzione giusta in modo cheap and chic. Con una spesa relativamente modesta farete un figurone soprattutto se sceglierete per ciascuno dei vostri amici o parteni il libro giusto alle loro esigenze e alle loro passioni.

Questo articolo sarà perciò un vademecum per il mese di dicembre nel quale spero di raccogliere i libri più belli da regalare per queste feste.

Libri per Natale, i consigli 

Per prima cosa vi voglio consigliare un libro bellissimo uscito da poco e scritto con una voce potente. Si tratta di un romanzo storico se così possiamo definirlo, ambientato al tempo della seconda guerra mondiale ma che raccoglie una vera riflessione sui temi dell’infanzia e su come la violenza dell’uomo a volte ne distrugga l’innocenza.

Il testo si chiama Volo di Paglia e l’autrice è Laura Fusconi. Il libro parte dall’agosto del 1942 e attraversa la storia raccontando la vita di un gruppo di bambini che crescendo dovrà affrontare tutte le situazioni non risolte e i dolori incontrati.

Sullo sfondo di una campagna piacentina dalle tinte delicate e dai contorni arcaici, si intrecciano le storie di un passato dimenticato e di un presente a cui spetta il compito di esorcizzarne la violenza. In “Volo di paglia”, Laura Fusconi dà prova di uno stile dai toni lirici e al tempo stesso giocosi, come lo sono i bambini protagonisti, su cui incombono le ombre del mondo degli adulti e dei loro segreti. Un romanzo d’esordio in cui l’attenzione all’infanzia e al suo immaginario si traduce in una scrittura di grande sensibilità e precisione.

Il secondo libro che vi consiglio come regalo di natale è una storia dove il centro del racconto ruota intorno alla bellezza delle parole.  La grande traversata di Miura Shion è un gioiello cesellato come solo la narrativa giapponese è in grado di creare. Una delizia per gli appassionati della lettura e non solo.

Dopo oltre trent’anni di lavoro in una redazione Araki Kohei riesce ancora a stupirsi di fronte a un termine raro. Ritirarsi e passare il testimone è il suo ultimo compito, e forse il più duro. Majime Mitsuya è timido, trasandato, la testa costantemente tra le nuvole.

Araki però vede in lui il suo successore naturale. Del resto, Majime ha una sola passione, la lingua giapponese. O almeno così è stato fino a quando, complice Tora, il suo gatto e unico amico, non ha conosciuto Kaguya, la nipote della sua padrona di casa. Da allora, non fa che pensare a lei, al punto da indirizzarle una lettera d’amore: la più goffa mai scritta, ma anche la più toccante.

Dopo questi due libri toccanti e in modo diversi legati al tema del tempo che scorre voglio cambiare genere e consigliarvi un libro da regalare a Natale di saggistica ma ugualmente affascinante e coinvolgente. Il testo è adattissimo al periodo e si intitola Inverno. Il racconto dell’attesa.

Perché è così importante capire la storia della percezione dell’inverno? Perché quello che per noi abituati ai riscaldamenti e a distribuzione ampia delle risorse non possiamo immaginare se non attraverso il libro è un periodo dove la morte avanzava nel bianco candore della neve che cancellava il calore e spesso le risorse alimentari delle popolazioni

Raccontare l’inverno significa parlare di una parte profonda della storia umana: le grandi glaciazioni, la lotta per la sopravvivenza, ma anche l’idea di rinascita connessa ai miti e alle feste più antiche. Stagione della sospensione, tanto dei lavori agricoli quanto della guerra, è uno dei momenti forti dell’anno, scandito da riti religiosi e dalla speranza di rinnovamento che essi esprimono. Inseguirla nei secoli ci riporta a cacciatori, malattie, estenuanti ritirate militari, al gelo dei monasteri, e poi a esseri fatati nascosti nel cuore della terra, a lunghe veglie davanti al fuoco nel raccoglimento dell’intimità domestica. Un ovattato intervallo bianco, festivo e mortale nel contempo, che continua a sollecitare il nostro immaginario.

Per continuare il tour tra i libri da regalare a Natale resto nel campo della saggistica ma mi butto sulla scienza. Bellissimo e pieno di curiosità è il recente Dalla terra alle lune di Pergiorgio Odifreddi.

Questo libro è il resoconto di un viaggio cosmico dalla Terra alla Luna e oltre, tra i pianeti e i satelliti del Sistema Solare. A guidare la navicella è Piergiorgio Odifreddi, che ha arruolato come membri del suo equipaggio Plutarco, il grande storico e filosofo antico, Keplero, uno dei fondatori dell’astronomia moderna, e Huygens, il maggiore scienziato vissuto nel mezzo secolo che separò Keplero e Galileo da Newton.

Nel corso della sua missione Odifreddi traduce tre loro brevi capolavori, sorprendentemente legati l’uno all’altro, ne sottolinea le mirabili anticipazioni e gli intriganti errori, e non si lascia sfuggire l’occasione per spaziare dalla mitologia alla fantascienza, dalla letteratura al cinema, e dalle primordiali idee della fisica antica alle sofisticate fotografie dell’astronomia moderna.

Libri di Natale per bambini, i consigli di lettura

Concludo la carrellata con due libri di Natale per i più piccini. Il Natale è la festa dei bambini e non potevamo concludere l’articolo senza citare due bei volumi da regalare ai piccoli lettori.

Il primo è l’opera di un grande scrittore per adulti che spesso ha voluto rivolgersi con estrema bravura anche ai lettori più giovani. Sepulveda, maestro e incontrastato narratore, ci regala il bellissimo Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa.

Il secondo libro con cui concludo la mai carrellata è una chicca per i piccolissimi. Del mitico Leo Lionni Tanti topolini curiosi, perché crescere lettori è il miglior augurio che possiamo fare ai nostri bambini. Li renderà curiosi, intelligenti e capaci sempre di ragionare con la propria testa. Leggere li renderà uomini libri.

Buon Natale!

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