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Quest’anno saranno tanti gli eventi e le iniziative in programma per il Carnevale nel Piceno 2019: dal tradizionale Carnevale in Piazza ad Ascoli ai numerosi festeggiamenti del Carnevale Storico di Offida fino alle feste che ci saranno a Castignano e ad Acquasanta.

Andiamo a vedere quali saranno gli appuntamenti in programma e le sfilate dei Carnevali più belli che ci sono nel territorio Piceno.

Carnevale nel Piceno 2019: il Carnevale Ascoli

Il Carnevale Ascolano vuol dire tradizione, risate e divertimento assicurato con le numerose scenette che ogni anno animano il centro storico ; inoltre,  la bellissima Piazza del Popolo si arricchisce di luci e colori con i tradizionali lampadari policromi che sembrano ricreare l’atmosfera di un teatro all’aperto.  

Il 28 Febbraio alle ore 10:30 appuntamento in Piazza Immacolata con lo spettacolo della Commedia dell’Arte. A seguire animazione teatrale al Chiostro di San Francesco.

Weekend all’insegna del divertimento: Sabato 1 Marzo come di consueto ci sarà il Torneo di Ramazza in Piazza del Popolo; per gli amanti dei fumetti nel pomeriggio ci sarà il Raduno Internazionale di Cosplay in Piazza Roma mentre alle 17:00 tutti a mangiare con la tradizionale Raviolata a cura de “LìPrecise”. Domenica e martedì 4 Marzo invece tutti pronti per il tradizionale Carnevale in Piazza che sarà ripreso in diretta da E’ Tv AscoliDTV 606.

Domenica 3 Marzo dalle ore 18:00 suoneranno in Piazza del Popolo la band I Pupazzi  che trasformeranno il loro concerto in una serata di puro divertimento per un pubblico di tutte le età; grazie al loro repertorio con i più grandi successi del passato cantanti in modo scherzoso e ironico!

La sera di Martedì inoltre ci saranno le  Nomination dei gruppi mascherati per le categorie; infine grande festa finale con il Ballo in Piazza con la musica dei Doctor Vintage.

Per concludere il Carnevale 2019, Domenica 9 Marzo ci sarà la premiazione dei gruppi mascherati al Teatro Ventidio Basso. Alle ore 15:00 ad animare Piazza Arringo ci sarà la Banda Disney mentre per tutte le maschere, ci saranno i laboratori di trucco a cura di “Sfilate e Make Up”.

Ad arricchire questi giorni di festa si aggiunge anche l’iniziativa dell’Associazione Happy Road, le 7 colazioni , un vero e proprio percorso enogastronomico che attraversa tutto il centro cittadino. In Piazza del Popolo ci sarà un Info Point in cui sarà possibile ritirare la mappa dei locali che hanno aderito all’iniziativa e offriranno a soli 3 euro le bontà ciarnalesche.

Carnevale San Benedetto del Tronto, niente Carri Allegorici

Il Carnevale Sanbenedettese è uno dei più importanti delle Marche; esso non ha origini antiche ed è nato solo dopo la seconda metà del secolo scorso. 

Le maschere presenti sono  quelle che fanno alla storia della nostra Regione; Lu Sfrigne , un poveraccio che cerca riparo sotto un ombrello composto da aringhe tipico personaggio ascolano o il Rabachen con la sua compagna Cagnera, provenienti da Ancona invece i personaggi di Burlandoto e Papagnoco  e quella introdotta da pochi anni, Mosciolino.

Ma l’attrazione principale per grandi e piccini è sempre stata quella della sfilata dei carri allegorici del Martedì Grasso e della Domenica di Carnevale che anche quest’anno purtroppo non ci sarà.

Come si legge sul web, il Presidente dell’Associazione Amici del Carnevale Alberto Malavolta ha dichiarato che i carri ancora presenti allo Stadio Ballarin verranno demoliti e che ha già provveduto a trasferire il materiale relativo ai capannoni che erano stati dichiarati inagibili in un terreno vicino all’Ipsia. Il problema è l’impossibilità di accedere a questi locali e di realizzare i carri, gli ultimi risalgono al Carnevale 2015. 

carnevale 2019
I Carri Allegorici di San Benedetto del Tronto che
a causa del terremoto non sfileranno più.

Carnevale Offida: le Congreghe, lu Bov Fint, i Vlurd

Il Carnevale Storico di Offida rappresenta un evento folkloristico e molto partecipato per via della sua tradizione; ogni anno infatti sono tanti i turisti che si recano nel paese non solo per divertirsi ma anche per interpretare questo spettacolo davvero unico.

Si aprono le danze il 17 Gennaio giorno di Sant’Antonio in cui si formano le cosiddette Congreghe ossia gruppo di parenti ed amici che si riuniscono proprio in occasione del Carnevale; si festeggiano le cosiddette Domenica degli amici due settimane prima del Carnevale, Domenica 17 Febbraio e la Domenica dei Parenti che avviene una settimana prima del Carnevale, Domenica 24 Febbraio. 

Grande festa per il Giovedì Grasso il 27 Febbraio quando alle ore 12 al Teatro Serpente Aureo il sindaco Valerio Lucciarini De Vincenzi consegnerà le chiavi del paese a una delle storiche congreghe offidane, a seguire pomeriggio dedicato ai più piccoli con Bambini in Maschera  mentre la sera dalle ore 22:00 il centro storico del paese si animerà in musica ed allegria con le storiche congreghe.

Il giorno più significativo e più amato sarà sicuramente quello di Venerdì 1 Marzo che vedrà la mattina alle ore 9:00 il Bov Fint dei più piccoli, alle 10 quello dei ragazzi mentre a partire dalle ore 14:15 ci sarà Lu Bov Fint: un rudimentale bove costituito da un’intelaiatura di legno e di ferro, coperta da un panno bianco e portato a spalle da un paio di uomini, comincia a passeggiare per le vie centrali del paese fino ad arrivare in piazza dove la folla, vestita con il guazzarò, tipica veste bianca e larga che si usava prima in campagna, istiga il bove con urla e schiamazzi dando origine a movimenti che ricordano molto una corrida.

La festa termina con l’uccisione del bove e la processione con l’animale morto per le vie del paese cantando l’inno tipico del Carnevale Offidano. 

Ma non è finita qui;oltre ai veglionissimi del Sabato, della Domenica e del Lunedi presso il Teatro Serpente Aureo, Martedì 5 Marzo sfileranno  i cosiddetti Vlurd, uomini e donne mascherati passeggiano per le vie del paese portando sulle spalle dei lunghi fasci di canne inbottiti di paglia accesi; la processione termina poi in Piazza del Popolo dove viene acceso un grande falò.

carnevale storico offida

Carnevale Castignano, Li Moccule

Anche Il Carnevale Storico Castignanese ha il suo fascino e la sua storia; complice anche l’atmosfera e il contesto del suo borgo.  

Il giovedì grasso si parte con le pizze onte, la sagra delle frittelle in piazza. 

Simbolo delle feste carnevalesche di questo paese sono Li Moccule ossia i “moccoli”, dei lampioni di piccole dimensioni di tanti colori diversi che vengono realizzati dagli artigiani del paese su una canna verde; essi sono ricoperti da carta velina e si presentano come dei ricettacoli che rimangono aperti da un lato e che dentro hanno una candela che viene accesa prima che parta la processione chiamata appunto dei Moccoli che avviene il giorno del Martedì Grasso.

 Alle 19 si parte con il raduno dei Moccoli al suono della Catubba in Piazza Umberto I, a seguire la Compagnia dei Moccoli invita la gente a unirsi alla sfilata a ritmo di piatti e tamburi. La caratteristica è che viene fatta al buio, in modo che le fiamme delle candele siano le luci presenti e che formino una scia di luce che arriva fino a Piazza San Pietro. 

Da non perdere anche il veglione di chiusura del Carnevale a teatro.

 

Carnevale Acquasanta, li Zanne

Si chiama anche Carnevale Storico del Piceno e viene fatto in due paesi:Pozza e Umito. Si caratterizza per le musiche popolari e le danze antiche e costituisce il Secondo Carnevale più vecchio del territorio dopo quello di Fano. 

Sabato 1 Marzo potremo assistere alla Sfilata degli Abitanti delle frazioni vestiti con le maschere de personaggi tipici; a spiccare tra la folla è il gruppo di Zanne, il tipico abito di origine longobarda arrivato nelle nostre parti nel XVI secolo con l’arrivo dei maestri scalpellini lombardi venuti nelle Marche per lavorare il marmo e la pietra.

Questo abito è anche il vestito della maschera tradizionale formato da un copricapo a punta con una struttura in canne ed è coperto da tessuto bianco; per finire prevede una spada in legno che raffigura da una parte il bene e dall’altra il male e uno scialle dai colori appariscenti.

Questo gruppo sfila tra la folla da Umito a Pozza; i residenti espongono dei banchetti per fermare il corteo . Su essi ci sono le specialità tipiche carnevalesche: ravioli di castagne, vino cotto e le castagnole fritte, tutto rigorosamente fatto in casa!

carnevale 2019
Carnevale di Acquasanta, li Zanne.

 

 

 

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