Articolo
Testo articolo principale

Ascoli Venezia, in programma il lunedì di Pasquetta al Del Duca, sarà una gara dal sapore particolare: infatti tornerà nello stadio piceno Serse Cosmi, attuale allaentaore della squadra lagunare, ed eroe dell’ultima salvezza bianconera quando riuscì a compiere un autentico miracolo

Ascoli Venezia, il ritorno di Cosmi condottiero della scorsa salvezza

Ripercorriamo in breve, la stagione 2017/18, che ha visto Cosmi arrivare sulla panchina bianconera il 7 dicembre 2017. L’ex trainer del Perugia giunge in riva al Tronto al posto del tandem Fiorin-Maresca, quando la compagine picena naviga in cattivissime acque, con numeri impietosi: 14 punti in 17 partite frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e ben 9 sconfitte.

Cosmi cambia subito modulo, affidandosi al ‘suo’ 3-5-2. L’inizio è incoraggiante con tre pareggi e la vittoria di Brescia, che connotano una compattezza di squadra notevole. A seguire, due sconfitte consecutive in casa con il Cittadella e a Vercelli, che fanno ripiombare il Picchio nel baratro. La compagine bianconera riparte con una gran bella vittoria in quel di Novara. Ma il calendario riserva due squadroni consecutivamente, ossia Empoli e Frosinone, che hanno la meglio sul Picchio.

Il 24 febbraio Addae e compagni battono, tra le mura amiche, 2-1 il Cesena, in uno dei tanti scontri salvezza, e si pensa possa essere quella la svolta della stagione. Ma da quel momento in poi l’Ascoli infila tre sconfitte di fila (Palermo, Salernitana in casa, e Venezia), che significano ultimo posto in classifica insieme alla Ternana. Proprio gli umbri arrivano al Del Duca una settimana dopo, nel classico scontro da dentro o fuori. Un match che l’Ascoli fa suo, grazie al rigore segnato da Monachello all’85’. Una vittoria che, oltre ai punti, dà grande convinzione alla band di Cosmi: infatti, nelle seguenti tre partite giungono 7 punti, frutto del pareggio a La Spezia e dei fondamentali successi interni contro Bari e Carpi. Ma l’Ascoli è destinato a soffrire e arrivano due stop di fila a Foggia e in casa contro il Parma. 

A Cremona, i bianconeri conquistano tre punti di platino grazie alla doppietta del solito Monachello. Arriviamo alle ultime 5 partite di campionato, di cui 3 da giocare contro dirette concorrenti (Virtus Entella, Avellino, Brescia). Se il pareggio interno contro il Perugia può considerarsi un buon risultato, deludono i pareggi a Chiavari contro l’Entella e al Del Duca al cospetto proprio dell’Avellino. Il 12 maggio 2018 la squadra di Cosmi è di scena all’Adriatico di Pescara. L’Ascoli si prende il derby con un gol di Bianchi e si prepara al match al Del Duca contro il Brescia del 18 maggio, che potrebbe valere la salvezza. Ma la gara non si schioda dallo 0-0, e la sentenza è inappellabile: il Picchio chiude il campionato quintultimo a 46 punti (8 vittorie, 8 pareggi, 9 sconfitte) e si giocherà la permanenza in serie B ai play-out, contro la Virtus Entella quartultima. In virtù di queste posizioni di classifica, all’Ascoli bastano due pareggi per restare in cadetteria.

Nelle doppia sfida il 24 maggio a Chiavari e il 31 maggio al Del Duca, entrambe finite 0-0, vengono fuori tutte le caratteristiche distintive delle squadre di Cosmi, ossia sacrificio, sudore, grinta e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Nella partita disputata nel piceno, infatti, al 93′ l’attaccante ligure Aramu cicca clamorosamente la palla davanti a Lanni, provocando più che un brivido a tutti i tifosi bianconeri che però, alla fine, festeggiano la salvezza del Picchio. Una salvezza che porta il marchio indelebile di Serse Cosmi che, pur non avendo a disposizione delle notevoli individualità, è riuscito a compensare tali lacune con il suo grandissimo carattere. E’ inevitabile che un posto per lui nel cuore degli ascolani ci sarà sempre.

 

Foto presa dal sito gazzetta.it

 

TAG: , , ,