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Comunali Ascoli 2019: il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli, è venuto ad Ascoli Piceno, in appoggio al candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle Massimo Tamburri, ma anche per illustrare il programma elettorale riguardante la cultura della città di Ascoli.

Nella sede del M5S, situata in Via del Trivio, erano presenti anche il Consigliere del Ministero dei Beni Culturali Daniela Tisi e due parlamentari pentastellati del Piceno: Rachele Silvestri e Giorgio Fede.

Comunali Ascoli: Bonisoli sul turismo

Il Ministro dei Beni e delle Attività culturali, Alberto Bonisoli, ha dichiarato: “Ho delle perplessità, sul fatto che le scelte operate dai precedenti Governi, nel campo dei Beni Culturali, siano state tutte corrette, per due motivi: si è data un’eccessiva autonomia ad alcune istituzioni museali che fanno parte del patrimonio statale; inoltre, c’è stata una discriminazione nei confronti dei piccoli musei, a vantaggio dei grandi musei. 

Daniela Tisi, che lavora con me al Ministero, mi sta aiutando nell’evoluzione della politica di gestione dei musei statali italiani; infatti, per gestire un museo serve gente esperta del settore”.

Il Ministro si è soffermato anche sul turismo: “I turisti esteri vengono attratti maggiormente dai grandi poli museali (Venezia, Roma, Firenze, Torino, Napoli). La città di Ascoli Piceno, e la Regione Marche in generale, non si trovano negli assi del flusso turistico tradizionali. In passato, la Regione Marche non ha effettuato una politica di attrazione e di sviluppo di un polo aeroportuale; non è possibile che gli aeroporti più vicini ad Ascoli siano quelli di Ancona e Pescara. Inoltre, è necessario collegare tra loro musei, chiese, abbazie e monumenti italiani, facendoli entrare in una Rete museale comune”.

Il programma culturale del M5S

Il candidato Sindaco M5S Massimo Tamburri alla Comunali Ascoli, ha affermato: “La città di Ascoli ha il secondo Centro storico medievale in Italia, ma non è abbastanza valorizzata come territorio. Oltre alla coesione interna a livello territoriale, serve anche una connessione con l’esterno, attraverso delle infrastrutture adeguate (per poter rientrare nei radar dei turisti). L’industria della cultura italiana ha un potenziale enorme e può portare alla creazione di nuovi posti di lavoro. Per l’eventuale Giunta abbiamo scelto degli assessori tecnici, selezionati non in base all’appartenenza politica, ma alle competenze”.

“Il nostro obiettivo, come Ministero, è mettere tutti i territori, grandi e piccoli, al centro della politica culturale – ha detto il Consigliere del MIBAC, Daniela Tisi – attraverso la nuova ‘Commissione ministeriale’ istituita per gestire i poli museali italiani in maniera sinergica, poiché c’è bisogno di fare sistema a livello museale. La Commissione sta studiando l’introduzione del ‘Marchio di qualità territoriale’, per creare dei territori turistici di eccellenza”.

E sulla staffetta Ascoli-Roma e la collaborazione con il Museo dell’Alto Medioevo di Roma, Daniela Tisi ha confermato che “ci saranno scambi con i musei di Roma, per valorizzare reciprocamente le opere e i reperti museali. Attraverso questo scambio di opere, i musei grandi devono fare da attrazione per i musei più piccoli”.

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