Articolo
Testo articolo principale

Comunali Ascoli 2019: presso il Centro Congressi della Camera di Commercio, si è svolta la Conferenza programmatica, con cui il candidato sindaco Piero Celani ha illustrato il programma elettorale della coalizione da lui guidata. In una sala gremita, erano presenti tutti i leader delle sei liste che sostengono Celani: Claudio Sesto Travanti (Movimento Ascolano), Davide Aliberti (AscolixAscoli), Luigi e Attilio Lattanzi (Pensiero Popolare Piceno), Umberto Trenta (Forza Popolare), Valentino Tega (Ascoli nel Futuro), Francesco Viscione e Simone Matteucci (Celani Sindaco).

Nel corso della convention, sono intervenuti anche gli esponenti delle liste che compongono la coalizione (Giovanni Del Vecchio del “Movimento Ascolano”, Attilio Lattanzi di “PPP”, Aliberti di “AscolixAscoli”, Igino Cacciatori di “Ascoli nel Futuro”, Claudia Regoli di “Forza Popolare”, Pierluigi Petritola di “Celani Sindaco).

Comunali Ascoli 2019: il programma elettorale di Piero Celani

Sono molte le proposte per la città, presentate dalla coalizione a sostegno del candidato sindaco Piero Celani, il quale ha rivendicato l’assoluta parità di genere presente nelle candidature (tra i 180 candidati totali, ci sono 90 uomini e 90 donne).

Queste le parole di Celani: “Mi sembra che l’altro candidato sindaco di Centrodestra sia stato nominato da alcuni partiti nazionali, con la collaborazione del Sindaco uscente, e non sia stato scelto dalla gente. Ma, alla fine, a eleggere democraticamente il prossimo Sindaco saranno i cittadini ascolani e non dovrà esserci una successione dinastica. Vengo da Marino del Tronto, una piccola frazione di Ascoli Piceno, in cui sono cresciuto a livello umano e in cui ho imparato i valori della vita, come l’amicizia e il sacrificio”.

“Da diversi anni – ha proseguito Piero Celani – Ascoli appare come una città ferma. La crisi economica e l’assenza di progettualità hanno prodotto una situazione di immobilità e regressione. Pertanto, avvertiamo il bisogno di un rilancio, che scaturisca da una fase di discontinuità rispetto ai dieci anni dell’Amministrazione uscente.

Inoltre, è necessario far tornare in città i molti giovani che si sono trasferiti altrove per trovare maggiori possibilità occupazionali e residenziali. Occorre riqualificare e risanare il Centro storico, ma anche le periferie cittadine. Inoltre, si deve dar vita a un ‘Piano di Marketing territoriale’, con l’obiettivo di mettere in mostra le eccellenze del territorio; il piano potrà essere attuato con il contributo di investitori pubblici e privati”.

Secondo la coalizione, la sfida sarà quella di lavorare per incentivare l’attrattiva turistica, sociale ed economica. Inoltre, il Polo universitario sarà potenziato attraverso nuovi corsi, legati alle aree di studio che si vogliono sviluppare. E’ prevista anche la creazione di un sito web interamente dedicato al turismo ad Ascoli e nel territorio piceno, per creare un “brand” di qualità.

Le proposte di Piero Celani per i parcheggi, la sanità e la cultura

Sul piano dei parcheggi, Piero Celani ha voluto fare chiarezza: “Qualcuno mi accusa di aver venduto i parcheggi alla Saba, quando ero Sindaco. Non è stato il Comune a vendere i parcheggi alla ‘Saba’, ma è stata la multinazionale spagnola ‘Saba’ ad acquistare i ‘Parcheggi Azzurri’ dall’impresa Matricardi. Le convenzioni non le firmano i Sindaci o gli assessori, ma vengono siglate dai dirigenti. Noi intendiamo rivedere la convenzione con la ‘Saba’, ma il vero obiettivo sarà riacquistare la proprietà dei parcheggi”.

Riguardo la sanità, è necessario tutelare la salute e serve autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria: “Siamo fortemente contrari all’Ospedale unico di Vallata, in attesa della riorganizzazione del sistema ospedaliero regionale. La prima battaglia sarà quella per far funzionare l’ospedale in modo adeguato (abbattendo le liste di attesa, fornendo servizi sanitari ai pazienti e incentivando i medici a rimanere nelle strutture ospedaliere del Piceno).

Infine, per la cultura sono previsti: l’istituzione di Master post-laurea in città; la creazione di un Centro di Formazione artistica (per cinema, scrittura, arti figurative, fumetti); la riscoperta del dialetto e delle tradizioni popolari attraverso specifici corsi e manifestazioni dedicate; la definizione della destinazione d’uso dei teatri cittadini (Teatro Ventidio Basso per lirica, concerti e balletti/Teatro Filarmonici per prosa/Auditorium Montevecchi per concerti, teatro amatoriale e saggi di fine anno, senza oneri per le compagnie amatoriali); la creazione di un centro di produzione teatrale per le opere liriche, con la valorizzazione del Coro Ventidio Basso.

La conclusione del candidato sindaco Piero Celani è dedicata alla Quintana: “E’ un fiore all’occhiello per la città di Ascoli, non è solo una rievocazione storica, ma è anche un importante veicolo di cultura. Dopo la scomparsa del Presidente dell’Ente, Giacinto Federici, non c’è stata progettualità nei vertici organizzativi, ad eccezione delle iniziative messe in campo dai Sestieri. La Quintana va salvaguardata e potenziata, attraverso il cambio della struttura societaria (nella denominazione e nei suoi organi), ma anche spalmando gli appuntamenti quintanari lungo il corso dell’anno”.

TAG: , , , , ,